Un automobilista palermitano acquistava, presso una società di vendita online di auto lombarda, una autovettura usata. Dopo poco tempo la vettura gli veniva regolarmente consegnata.

Dopo qualche mese la vettura iniziò a presentare problemi: alla partenza singhiozzava vistosamente sia in retromarcia, sia nella marcia normale.

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Si è rivolto allo sportello di Federconsumatori Palermo un automobilista che aveva ricevuto una contravvenzione stradale per eccesso di velocità, ai sensi dell'art. 2 della Direttiva UE 413/2015, emessa dall'Autorità Austriaca "Bezirkshauptmannschaft Güssing". Solo che l’automobilista, residente a Palermo, come a volte succede, nelle date indicate nel verbale non era mai stato nel territorio austriaco.
“L’avvocatessa Giulia Calandra, componente dell’Ufficio Legale ed esperta in diritto internazionale, ha provveduto a segnalare tempestivamente alla Autorità che ha aperto il procedimento a carico dell'automobilista, segnalando e documentando che il veicolo oggetto di sanzione non era transitato nel territorio austriaco nelle date indicate nel verbale” dichiara Lillo Vizzini di Federconsumatori “La necessità di intervenire con tempestività è dipesa dal fatto che, in base alla direttiva, talune infrazioni, quale l’eccesso di velocità, prevedono anche un procedimento penale”.
“Nel caso del ns. associato, a seguito della relazione inviata dalla avv. Calandra, è stato dimostrato che si trattava di un errore e l'Autorità austriaca ha provveduto ad archiviare ogni procedimento a suo carico” evidenzia Giuseppe Lo Bello, presidente di Federconsumatori Palermo “È importante sapere che, in alcuni paesi Ue, talune infrazioni, quale l’eccesso di velocità, prevedono anche un procedimento penale che, in base al cross border, sistema di interscambio tra Italia e gli altri Stati membri di dati relativi ai veicoli che circolano in UE, si svolgerebbe in Italia”.
I suggerimenti di Federconsumatori:
o Prima di partire informarsi sulle norme del codice della strada del paese che si intende visitare;
o In caso di notifiche di multe errate, contestarle entro 60 giorni presso l'Autorità che ha emesso il provvedimento;
o Qualora l'Autorità che ha emesso il provvedimento non avesse allegato la sua traduzione, ai sensi della Direttiva 413/2015, chiederne la traduzione. Infatti, in base a tale direttiva, gli Stati membri dovono prevedere di inviare le informazioni relative alle infrazioni in materia di sicurezza stradale nella lingua dei documenti d'immatricolazione o nella lingua con maggiore probabilità compresa dalla persona interessata, onde assicurare che la persona in questione capisca chiaramente le informazioni a essa comunicate;
o Se in possesso di un rilevatore GPS, chiedere alla propria assicurazione i dati relativi alle percorrenze effettuate, in modo da allegarle all'Autorità che ha emesso il provvedimento.
 
Per richiedere la assistenza dello sportello Federconsumatori chiamare lo 0916173434 o inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L’evento ricade a 4 settimane dal Natale, in prossimità del pagamento di stipendi e pensioni. Secondo la rilevazione fatta da O.N.F., Osservatorio Nazionale Federconsumatori, il 41% delle famiglie ha pianificato di fare acquisti  per il Black Friday.

Una buona parte degli acquisti sarà effettuata online (oltre il 58%). Ma questo appuntamento rappresenta un’opportunità di rivalsa che negozi fisici e catene non vogliono farsi sfuggire: ecco perché molti hanno deciso di anticipare da giorni le promozioni, per sfruttare al massimo l’effetto consumerista del Black Friday, il quale sancisce la partenza ufficiale dello shopping natalizio del 2022.

 

 

Stanno pervenendo in questi giorni allo sportello di Federconsumatori numerosissime segnalazioni di cittadini che stanno ricevendo la notifica di cartelle esattoriali e intimazioni di pagamento aventi ad oggetto in modo particolare bolli auto e multe non pagati.

L’Ufficio legale della associazione sottolinea che la notifica degli atti dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione comporta l’adempimento del pagamento entro i termini indicati, oppure, in alternativa, la possibilità di presentare ricorso o di richiedere la rateizzazione, se il cittadino si trova in difficoltà, per evitare una futura procedura esecutiva ben più onerosa della cartella stessa.

Tuttavia, la Federconsumatori Palermo si sta attivando per assistere i cittadini fornendo le necessarie informazioni, al fine di verificare, prima di qualsiasi decisione, il dettaglio delle cartelle e delle intimazioni esattoriali, onde accertare se le stesse sono da considerarsi illegittime anche per intervenuta prescrizione.

È bene, infatti, sapere che il diritto ad ottenere il pagamento del tributo da parte dell’agente della riscossione può essere esercitato nell’arco di tre anni per il bollo auto e di 5 anni per le multe” precisa Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo, “Con riferimento ai termini di prescrizione e decadenza, è in ogni caso necessario tener conto delle disposizioni previste dalla legislazione emergenziale in tema di riscossione esattoriale che ha reso necessari dei chiarimenti da parte del legislatore”.

Tutti i cittadini interessati potranno contattare lo sportello della Federconsumatori e, previo appuntamento telefonico (091.6173434), fissare una consulenza con l’Ufficio Legale. Occorrerà munirsi di tutta la documentazione già fotocopiata (avvisi di accertamento/cartelle di pagamento/intimazioni di pagamento, con allegate relate di notifica) per tutte le informazioni e l’assistenza del caso.

Palermo, 16 giugno 2022

Il primo luglio 2022 partono i saldi in Sicilia, mentre il giorno dopo, 2 luglio, partiranno in tutte le altre regioni italiane. Quest’anno una partenza in simultanea in tutte le regioni.

Intanto, l’Istat ha pubblicato i dati sulla fiducia dei consumatori e delle imprese  afferenti il mese di giugno 2022. Si stima una diminuzione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 102,7 a 98,3), mentre l’indice composito del clima di fiducia delle imprese sale da 111,0 a 113,6. 

L’indice di fiducia dei consumatori evidenzia un’evoluzione negativa, raggiungendo il minimo da novembre 2020, con il diffuso peggioramento di tutte le variabili che entrano nel calcolo dell’indicatore ad eccezione di quelle riferite al risparmio (opportunità di risparmiare nella fase attuale e possibilità di risparmiare in futuro).

Una variazione importante, quasi quattro punti, che documenta lo stato d’animo dei consumatori, ora più che mai preoccupati per una congiuntura economica che, dopo gli anni della pandemia, la guerra continua ad alimentare. Con il continuo aumento di bollette e carburanti, si sono impennati  i prezzi in ogni settore, mentre l’inflazione è quasi al 7%.

“Eppure, nonostante la depressione economica e il persistente calo del potere di acquisto delle famiglie in atto, i palermitani non rinunceranno del tutto a fare acquisti con gli imminenti saldi” dichiara Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo “Avrebbe dovuto essere, senza gli effetti negativi della guerra in Ucraina, l’anno della ripresa”.

Le proiezioni di Federconsumatori Palermo prevedono mediamente una spesa di 128 euro a famiglia per le vendite scontate. Il numero delle famiglie che fruiranno delle vendite scontate sarà il 48%, ovvero 125.000 a Palermo e 236.000 nell’intera provincia. Il giro di affari sarà di 16 mln a Palermo e 30,2 mln di euro per l’intera provincia.

<Decalogo>

Palermo, 28 giugno 2022

 


 

E' sempre stato un modo scorretto, sfruttato da operatori di call center con pochi scrupoli, per indurre i clienti a cambiare con l’inganno il proprio gestore telefonico. Ebbene, ora sembra che l’ingannevole metodo venga utilizzato anche per spingere i clienti a cambiare il fornitore di luce e gas.

La truffa inizia con una prima chiamata ove, spacciandosi come operatore del fornitore di luce o gas, o di entrambi, del cliente, afferma di chiamarlo per informarlo che il suo contratto è andato KO e che deve scegliersi una nuova società, se non vuole rimanere al buio e/o senza gas. A tal proposito preannuncia la chiamata di una associazione di tutela dei cittadini per aiutarlo nella scelta.

Spiega Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo "Un vecchio e mai dismesso trucco, molto usato nella telefonia, per generare nel cliente apprensione e preoccupazione; la novità è che ora comincia ad essere utilizzato per contrattualizzare nuovi clienti nel mercato libero dell’energia. Infatti, di li a breve arriva la chiamata della presunta associazione di tutela per suggerire una proposta, da fonte certificata, di altra società di luce e gas. Il cliente è indotto a cambiare fornitore ed a fare la registrazione del nuovo contratto".

"Abbiamo periodicamente ricevuto segnalazioni di truffe simili nel settore della telefonia. Queste, invece, sono le prime per il settore energetico " continua Vizzini "La cosa più preoccupante è che queste telefonate giungono verso clienti che hanno cambiato da non molto tempo società. Un particolare che fa sospettare la soffiata di operatori infedeli”.

Federconsumatori consiglia di adottare alcuni sempre validi accorgimenti:

  • Evitare di rispondere alle chiamate in anonimo; annotarsi il numero di chi chiama per poterlo richiamare a fine chiamata. Il numero di provenienza della chiamata deve essere richiamabile. Se richiamato, da numerazione errata, è un buon motivo per diffidare. Fare, allora, una ricerca sul numero nella rete con un motore di ricerca. Probabilmente salterà fuori che è un numero già noto per truffe simili;
  • Prima di accettare qualunque altra proposta contrattuale, chiamare il proprio fornitore di luce o gas e verificare l’annullamento del contratto;
  • Ricordare sempre che nessuna associazione di tutela dei cittadini segnala e/o contrattualizza  per una società energetica. Si tratta, con certezza, di una truffa ben congegnata;
  • Ricordare che, anche se si è fatta la registrazione vocale del contratto, si hanno a disposizione 14 giorni per avvalersi del diritto al ripensamento e recedere dal contratto.

Per qualunque informazione e/o segnalazione chiamare lo sportello di Federconsumatori: comporre lo 0916173434, oppure inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Palermo, 22 aprile 2022