Lanciato dalla Federconsumatori Nazionale è attivo il “Progetto Trasparenza”; una iniziativa per offrire ai cittadini un servizio di pre-analisi dei contratti di prestito al consumo e cessioni del quinto sottoscritti, per evidenziare eventuali costi non dovuti.

 A tal fine lo sportello di Federconsumatori Palermo curerà l’inoltro della documentazione alla sede Nazionale. I documenti che i cittadini dovranno esibire sono:

  • copia del contratto di finanziamento o di cessione del quinto dello stipendio/pensione;
  • copia del conto di liquidazione, delle quietanze e del conto di estinzione o eventuali rendiconti;
  • copia di ogni eventuale contratto di assicurazione sottoscritto
  • copia dell'estinzione anticipata se fatta;

Qualora l'esito della valutazione della pratica risultasse positivo, sarà inviata una relazione nella quale verranno evidenziate le possibili anomalie riscontrate.

Tutti i cittadini interessati potranno contattare lo sportello della Federconsumatori Palermo sito in Via Roma 72, previo appuntamento telefonico (091.6173434), muniti di tutta la documentazione sopra elencata già fotocopiata, ivi compreso documento di riconoscimento e codice fiscale.

Palermo, 10 luglio 2019

Sono davvero numerose le segnalazioni  giunte allo sportello Federconsumatori Palermo da parte di utenti che, pur avendo comunicato correttamente, nei tempi e nei modi, la lettura del loro contatore, si sono ritrovati in bolletta consumi stimati. Dalle segnalazioni si evincerebbe che si tratta già di due cicli di fatturazione in cui è saltata la acquisizione delle autoletture.

È un disguido che può rivelarsi oltremodo pesante per i grossi condomini” puntualizza Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo “In quanto la mancata acquisizione dei consumi reali può dar luogo in seguito fatture piuttosto onerose. Sollecitiamo Amap a concedere per il prossimo ciclo di fatturazione con letture reali di concedere facilmente, a chi ne facesse richiesta, la rateizzazione dell’importo della fattura”.

Federconsumatori invita gli utenti a continuare a segnalare, chiamando lo 0916173434 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., la mancata acquisizione delle autoletture dei consumi di acqua.

Palermo, 21 giugno 2019

La vicenda trae origine quando un cittadino, fruitore del servizio di car sharing, ha ricevuto alcune fatture emesse da AMAT Palermo. Analizzandole, alla voce “CORSE USUFRUITE”, scopre un imponibile erroneamente addebitato del servizio Car Sharing.

L’abbonato ha rilevato l’applicazione della multa di € 25 (al netto di iva) per ritardata consegna del veicolo” descrive Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo “Ciò malgrado quest’ultimo avesse posteggiato la vettura nell’apposito stallo ben prima dell’orario previsto”.

Solo un’attenta lettura del dettaglio delle corse (esposto sul retro della fattura) ha permesso all’ignaro fruitore del servizio di accorgersi dell’avvenuta applicazione di detta multa in altre tre fatture già addebitate su carta” aggiunge l’avvocato Mario Maruca, coordinatore dell’Ufficio Legale “Rivoltosi allo sportello FEDERCOSUMATORI per reclamare l’accaduto, è stato immediatamente contestata telefonicamente la fatturazione, tramite il servizio clienti al numero verde del Call Center”.

Ebbene, dalla conversazione è emerso una anomalia del software, in quanto avrebbe fatto registrare in ritardo la riconsegna dell’auto. L’AMAT dovrà stornare l’addebito per le multe non dovute”, continua Mario Maruca.

Dalla vicenda, dunque, emerge sicuramente il problema relativo alla certificazione dell’avvenuta riconsegna, salvo ipotizzare un sistema di registrazione del “fine corsa” tramite l’applicazione sul cellulare, già in uso tramite l’APP “IO GUIDO”.

La penuria di parcheggi e la scarsa civiltà, pongono in risalto la circostanza, purtroppo sovente, dell’occupazione abusiva degli stalli che non consenteno di posteggiare in tempo l’autovettura” sostiene Lillo Vizzini “Se è vero com’è vero che l’AMAT riferisce di avere “dedicato” un carro-attrezzi al CarSharing, è pur vero che detto servizio non sempre riesce ad intervenire in tempo, a notte fonda o nei giorni festivi, prima che scatti la multa, con tutti gli immaginabili disagi per l’abbonato”.

Auspichiamo che nel Regolamento Car Sharing Palermo sia espressamente prevista, all’art 6, tra le cause di esclusione della penale da ritardata consegna, oltre le cause di “forza maggiore”, l’impossibilità della riconsegna del veicolo per fatti imputabili a terzi, in ragione dell’occupazione abusiva degli stalli”, conclude Maruca.

Federconsumatori invita gli abbonati a segnalare allo sportello, chiamando lo 0916173434 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., i disservizi che si riscontrano nell’utilizzo del servizio di car sharing.

 

 

 

È tenuto al pagamento del canone chiunque detiene un apparecchio televisivo. Per apparecchio televisivo si intende un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente oppure tramite decoder o sintonizzatore esterno.

Il canone è dovuto una sola volta, in relazione a tutti gli apparecchi detenuti dai componenti della stessa famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di abitazioni in cui sono presenti apparecchi tv. Anche per il 2019 l'importo è di € 90,00.

Dal 1° gennaio 2016, la detenzione di un apparecchio si presume nei confronti dei titolari di utenza di fornitura elettrica ad uso domestico residente, il canone viene addebitato nelle fatture per la fornitura di energia elettrica.

Sono esonerati dal pagamento del canone TV chi ha compiuto 75 anni d’età ed ha un reddito uguale o inferiore ad € 8.000,00. In questo caso non c’è alcun termine per presentare la dichiarazione sostitutiva. La dichiarazione va presentata ogni anno. I titolari di utenza elettrica residenziale che presentano la dichiarazione sostitutiva in corso d’anno devono considerare che alcune rate di canone TV saranno state già addebitate nelle bollette. In questo caso possono:

·      Presentare la dichiarazione sostitutiva e scorporare la quota canone dalle bollette, pagando solo la quota afferente l’energia elettrica;

·      Presentare direttamente l’istanza di rimborso utilizzando il modello che contiene anche la dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti, nel caso in cui avessero già pagato la bolletta comprensiva della quota canone.

Chi non detiene alcun apparecchio televisivo ma è titolare di utenza elettrica residente, dovrà inviare entro il 31 gennaio di ogni anno la dichiarazione sostitutiva di mancato possesso, affinché abbia efficacia per l'intero anno (la dichiarazione presentata dal 1° febbraio al 30 giugno: esonera dall’obbligo di pagamento solo per il secondo semestre dello stesso anno; la dichiarazione presentata dal 1° luglio al 31 gennaio dell’anno successivo esonera dall’obbligo del pagamento per l’intero anno successivo).

Infine, anche il contribuente ricoverato in casa di riposo, che detiene un apparecchio televisivo, è tenuto al pagamento del canone.

Per ogni dubbio consiglio di visitare la pagina delle domande più frequenti del sito dell'agenzia delle entrate al seguente link, da cui + possibile scaricare tutta la modulistica necessaria:

https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/schede/agevolazioni/canone+tv/faq+canone+tv” informa Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo.

 

Palermo, 21 gennaio 2019

 

La Legge di bilancio 2019 (Legge n.145/2018) ha previsto, per le persone fisiche, la possibilità di definire a “saldo e stralcio” i debiti relativi all’omesso versamento di imposte, nonché quelli derivanti dai contributi previdenziali spettanti alle casse professionali, o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps – il cui carico è stato affidato all’Agente della Riscossione, nel periodo dall’1/1/2000 al 31/12/2017.

La misura, anche detta “definizione per estinzione dei debiti”, comporta il pagamento in percentuale ridotta, a titolo di capitale e d’interessi, senza corrispondere sanzioni e interessi di mora, in unica soluzione o frazionata in un massimo di cinque rate, con un tasso d’interesse pari al 2% annuo.  Le domande di accesso alla definizione agevolate andranno presentate a Riscossione Sicilia entro il 30/04/2019 ed il pagamento potrà avvenire in unica soluzione, o in alternativa, in 18 rate (cinque anni) con un tasso d’interesse del 2% annuo.

Possono accedere al saldo e stralcio coloro che versano in grave e comprovata situazione di difficoltà economica, con l’ISEE del nucleo familiare non superiore a 20.000 euro” puntualizza Lillo Vizzini, Presidente di Federconsumatori Palermo “Inoltre, possono aderire anche coloro che alla data di presentazione della domanda di saldo e stralcio abbiano presentato una procedura di liquidazione ai sensi della c.d. Legge del sovra indebitamento”.

Il Decreto sulla Pace fiscale (D.L. n.119/2018, convertito nella L. 136/2018), inoltre ha previsto che, se il contribuente non può accedere al saldo e stralcio, potrà essere ammesso alla “definizione agevolata” (c.d. rottamazione ter)” aggiunge l’avv. Mario Maruca, coordinatore dell’Ufficio Legale di Federconsumatori “Il pagamento delle somme dovute potrà avvenire, senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora, per i carichi affidati per la riscossione dal 1/1/2000 al 31/12/2017. Sono tuttavia escluse le somme dovute a titolo di: recupero di aiuti di Stato considerati illegittimi dall’Unione Europea, crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti, multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna, sanzioni diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti agli enti previdenziali. Ricordo, inoltre, che per le sanzioni amministrative, derivanti da violazioni del codice della strada, la definizione agevolata consentirà di escludere, solamente, gli interessi”.

Dopo la presentazione della dichiarazione di adesione alla definizione per estinzione, Riscossione Sicilia invierà al contribuente entro il 31 ottobre 2019: a) “Comunicazione di accoglimento” contenente l’ammontare complessivo delle somme dovute, unitamente ai bollettini per il pagamento; b) “Comunicazione di mancato accoglimento”, con la quale si motiva il mancato accoglimento del “Saldo e stralcio” e, limitatamente ai debiti definibili  ex art. 3 del D.L. n. 119/2018, avvertendo il contribuente dell’automatica inclusione nei benefici della “Rottamazione-ter”, specificando l’importo da pagare (ripartito in 17 rate) e le relative scadenze.

Lo sportello di Federconsumatori Palermo è operativo per fornire supporto ed assistenza a chi fosse interessato ad attivare l’istanza di adesione alla “definizione per estinzione dei debiti” (c.d. “saldo e stralcio”) o, in alternativa, all’istanza di adesione alla “definizione agevolata” (c.d. “rottamazione ter”). Basterà chiamare, dalle ore 15,00 alle 18,00, lo 0916173434 per fissare un appuntamento.

Palermo, 20 febbraio 2019

Molti cittadini, possessori o detentori di locali o aree scoperte ricadenti nel territorio del Comune di Monreale, hanno segnalato la recente notifica, da parte dell’amministrazione monrealese, di avvisi di accertamento TARI per gli anni 2014/2015/2016/2017, anche per le zone in cui non è svolto il servizio di raccolta di rifiuti.

Per le suddette zone l’Amministrazione, in base al Regolamento comunale, ha applicato la tassa nella misura del 40% della tariffa, contravvenendo alla più favorevole Legge nazionale che, invece, dispone il pagamento della tassa nella misura massima del 20% della tariffa in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento.

Recenti pronunce dei giudici tributari, in casi analoghi, hanno sanzionato la suddetta discordanza con la disapplicazione del regolamento comunale in favore della disciplina nazionale di riferimento” puntualizza l’avv.ssa Giovanna Scarantino, componente dell’Ufficio Legale di Federconsumatori Palermo, “con la conseguente applicazione della più favorevole riduzione tariffaria del 20%”.

I cittadini interessati hanno a disposizione sessanta giorni, dalla notifica dell’avviso di accertamento, per proporre opposizione innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale e, nel medesimo termine, per proporre reclamo - mediazione obbligatoria per controversie di valore inferiore a €50.000” conclude Giovanna Scarantino.

L’Ufficio Legale di Federconsumatori è pronto a fornire chiarimenti ed assistenza ai tanti cittadini, molti residenti nei paesi limitrofi, interessati dalla notifica degli avvisi di accertamento. Devono chiamare il ns. sportello, 0916173434, nelle ore pomeridiane per fissare un appuntamento. I ns. legali formuleranno loro il reclamo da inviare al comune di Monreale per chiedere un abbattimento della Tari. Intanto, vista la grande richiesta di chiarimenti, è stata organizzata, per martedì 15 gennaio, una pubblica assemblea presso la casa del popolo del comune di Altofonte” informa Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo.

 

Palermo, 9 gennaio 2019