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Sospensione rata mutuo prima casa - Le istruzioni di Federconsumatori

 

Il tutti a casa per il coronavirus ha messo in profonda crisi tante famiglie con la rata del mutuo casa in scadenza. Sono davvero tanti i cittadini che ci stanno chiamando per avere informazioni in merito alla possibilità di sospensione temporanea delle rate. Con la pubblicazione del Regolamento attuativo del Decreto “Cura Italia” (D.L. n. 18/2020)  del Ministero dell’Economia e delle Finanze ora è disponibile il modulo di domanda per richiedere la sospensione delle rate del mutuo prima casa.

 

"È quindi possibile compilare l’apposito modulo e presentarlo al proprio istituto di credito per chiedere l’accesso al Fondo di solidarietà per i mutui prima casa (detto “Fondo Gasparrini”) gestito dalla Consap" puntualizza Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo "Il Fondo prevede la possibilità, per i titolari di un mutuo fino a 250.000 Euro contratto per l'acquisto della prima casa, di beneficiare della sospensione per 18 mesi del pagamento delle rate al verificarsi di situazioni di temporanea difficoltà".

 

A causa della situazione emergenziale venutasi a creare per l’epidemia di Coronavirus, il Fondo è stato rifinanziato con 400 milioni di Euro e, come disposto dall’articolo 54 del Decreto “Cura Italia”, è stata ampliata la categoria di beneficiar.

 

"Per poter richiedere ed ottenere la sospensione del mutuo, il cittadino, in possesso dei necessari requisiti, deve presentare la domanda con l'apposito modulo alla banca che ha concesso il mutuo, che è tenuta a sospenderlo" continua Vizzini "Fino al termine dell’emergenza sanitaria, per l’accesso al Fondo non sarà richiesta la presentazione dell’ISEE. Il modulo si può scaricare anche dal ns. sito www.federconsumatoripalermo.it, oppure richiederlo inviando una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Palermo, 1 aprile 2020

<Istruzioni>

<Modulo>

Coronavirus: sospensione dell’apertura al pubblico degli sportelli di Federconsumatori Palermo

In seguito all’emanazione del DPCM del 9 marzo che istituisce misure di prevenzione uniche per tutto il territorio italiano, la Federconsumatori di Palermo, in ottemperanza alle disposizioni ivi contenute e alle sollecitazioni in tal senso pervenute, adotta da mercoledì una modalità di lavoro in smart working, utilizzando esclusivamente i canali telefonici e telematici, fino a nuova disposizione.

Attenzione, si potrà continuare a chiamare lo 0916173434 o a scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per fissare l’appuntamento con il ns. Ufficio Legale” puntualizza Lillo Vizzini presidente di Federconsumatori Palermo “Solo che, piuttosto che recarsi al ns. sportello, saranno i ns. legali a chiamare, nel giorno e nell’ora dell’appuntamento fissato il cittadino che ne ha fatto richiesta. Il tutto nel rispetto della massima sicurezza. Gli appuntamenti già fissati presso gli sportelli sono stati riprogrammati in modalità smart working”.

Lo sportello sarà in grado di garantire, con queste nuove modalità, assistenza anche per casi gravi e urgenti (p. es. distacco della fornitura di gas e/o elettricità, disservizi telefonici). Anche le domande di accesso al FIR (rimborso azionisti banche venete), per il momento, saranno gestite esclusivamente in modalità telematica.

È particolarmente importante che lo sportello continui ad essere operativo in questi gravi frangenti. Fioccano le richieste di assistenza per i tanti voli programmati da tempo e saltati, mentre alcune compagnie fanno orecchio da mercante alle richieste dei passeggeri di rimborso e/o riprogrammazione dei voli. Ma, soprattutto, resteremo vigili di fronte  a possibili e intollerabili speculazioni sui prezzi dei generi di prima necessità. Sono già pervenute alcune segnalazioni. Invitiamo i consumatori a segnalarci, via mail, eventuali speculazioni, in modo da far attivare eventuali verifiche” conclude Vizzini.

 

Recrudescenza della truffa dello specchietto rotto. Federconsumatori suggerisce come tutelarsi.

 

La truffa dello specchietto rotto è una delle più gettonate. Mentre si transita con la propria automobile si sente un colpo allo specchietto, generalmente lato passeggero. Di li a poco, una vettura si accosta e il guidatore fa notare il danno arrecato alla sua auto dalla nostra in marcia: lo specchietto rotto. Essendo lo specchietto una estremità sporgente, viene scelto molto più spesso rispetto ad altre parti della vettura. Spesso può essere oggetto di discussione un’ammaccatura sulla fiancata. Poi, con fare più o meno minaccioso, il truffatore chiede il ristoro del danno e, per evitare le lungaggini della assicurazioni, simula di accontentarsi di una banconota di 50 euro e più.

Nelle ultime settimane sono pervenute al ns. sportello diverse segnalazioni di automobilisti che hanno subito o che hanno visto perpetrare la truffa dello specchietto” denuncia Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo “La zone più interessate sembrano essere corso Tukory, Via Gustavo Roccella e via Ernesto Basile”.

Evitare la truffa non è semplice, perché si è distratti e impreparati all’evento. Potrebbe essere utile evitare di marciare troppo vicini alle auto in doppia fila o che marciano molto lentamente. Al truffatore che vuole pagato il danno, si deve rispondere che non si ha il portafoglio e non si hanno soldi addosso, oppure che per risolvere la questione è meglio chiamare i vigili o le forza dell’ordine. Generalmente il truffatore desiste. Chiediamo alle forze dell’ordine una serrata vigilanza nelle zone segnalate” conclude Vizzini.

Progetto “e-RA DIGITALE: il consumatore incontra il web”. Nei punti di accesso web gli operatori di Adoc, Adusbef e Federconsumatori offrono assistenza e consulenza per navigare su Internet in sicurezza.

Internet e le tecnologie digitali stanno progressivamente modificando il nostro stile di vita. Non solo i consumi ma anche la sfera professionale e privata delle persone si stanno trasformando in conseguenza della crescente pervasività di strumenti sempre più sofisticati che entrano a far parte della quotidianità.

La Rete offre un numero pressoché infinito di opportunità: ordinare la spesa online, attivare contratti di fornitura di servizi, prenotare visite mediche e acquistare libri, prodotti elettronici o mobili sono solo alcune delle moltissime operazioni che è possibile effettuare da computer o da smartphone, con pochi click.

Questo “ipermercato globale” aumenta le possibilità di scelta e la convenienza per l’utente ma può, allo stesso tempo, nascondere numerose insidie.

In tale contesto si inserisce il progetto “e-RA DIGITALE: il consumatore incontra il web” – realizzato dalle associazioni Adoc, Adusbef e Federconsumatori e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico – allo scopo di tutelare i consumatori dai rischi derivanti dall’utilizzo non corretto delle tecnologie digitali e nell’ambito delle transazioni economiche effettuate on-line.

Oltre ad una innovativa campagna di formazione e informazione, in cui si svolgono numerose attività finalizzate ad educare i consumatori ad un utilizzo consapevole delle piattaforme digitali, e-RA DIGITALE offre un servizio di assistenza on line a cui accedere dal sito di progetto e soprattutto mette a disposizione dei punti di accesso web a cui gli utenti possono rivolgersi per avere consulenza e assistenza.

Presso gli sportelli, presenti in tutta Italia, i cittadini possono consultare il materiale informativo e avvalersi della collaborazione di operatori competenti per muovere i primi passi sul web ed effettuare acquisti online. Il servizio di consulenza consente agli utenti di avere informazioni su condizioni contrattuali, garanzie, pratiche commerciali e su tutte le tematiche connesse alle operazioni che è possibile compiere in Rete. Si tratta, quindi, di un vero e proprio affiancamento al cittadino, nell’ambito del quale l’operatore assiste l’utente nella consultazione e nell’utilizzo dei siti web e fornisce le indicazioni necessarie a navigare in sicurezza e a compiere scelte consapevoli.

A PALERMO CI TROVATE AL PUNTO DI ACCESSO WEB presso lo sportello Federconsumatori, in Via Roma, 72.

I NOSTRI OPERATORI VI ASPETTANO IL giovedì pomeriggio DALLE ore 15,00  ALLE 17,00

Realizzato nell’ambito del progetto e-RA DIGITALE, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (DM 7 febbraio 2018). Le attività di assistenza, consulenza, formazione ed informazione promosse nell’ambito della realizzazione del progetto e-RA DIGITALE sono rese a titolo gratuito.

Palermo, 9 dicembre 2019

La società ESSEQUATTRO s.r.l. - proprietaria del marchio CENTRO CONVENIENZA - ha depositato richiesta di concordato preventivo. Cosa possono fare i tanti clienti beffati? I consigli di Federconsumatori

Il 10 dicembre 2019 la Essequattro s.r.l., società proprietaria del marchio “CENTRO CONVENIENZA”, ha presentato presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto domanda di accesso alla procedura di Concordato Preventivo. Una doccia fredda per i tantissimi clienti che, pur avendo versato un anticipo, aspettano da mesi, tanti mesi in alcuni casi, la consegna dei mobili ordinati.

I clienti sono in apprensione in quanto il punto vendita di Palermo è stato chiuso da giorni, secondo il cartello appeso fuori, per inventario.

Il telefono del ns. sportello è già intasato da chiamate di clienti che chiedono di sapere cosa fare” riferisce Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo “Sono giustamente preoccupati. Tutti coloro i quali aspettano i mobili hanno versato un anticipo, cospicuo in alcuni casi. Altri, hanno già iniziato a pagare la finanziaria, pur non avendo ricevuto assolutamente nulla”.

La notizia della richiesta del Concordato Preventivo è recentissima, ma non giunge del tutto inaspettata. Per gli utenti, però, le prospettive rimangono oscure e di difficile interpretazione.

Gli Avvocati Mario Maruca e Maurizio Alleri dell’Ufficio Legale di Federconsumatori puntualizzano ”I clienti devono mantenere una posizione realistica circa le possibilità di recupero del danaro speso; tuttavia, poiché è stata presentata da ESSEQUATTRO richiesta di ammissione alla procedura di concordato preventivo in continuità aziendale, nell’attuale situazione, l’accesso a tale istituto potrebbe rappresentare il percorso più efficace nell’ottica di tutelare gli interessi dei lavoratori, ma anche dei clienti finali

E continuano “Ciò detto, è bene ricordare che, ai sensi dell’art 168 L.F., dalla data di pubblicazione nel registro delle imprese della domanda di concordato (09.12.2019) e fino al momento in cui il decreto di omologa diventa definitivo, i creditori non potranno iniziare né proseguire azioni esecutive o cautelari sul patrimonio del debitore. Si evidenzia però che il consumatore può in qualsiasi momento e, quindi, anche dopo la pubblicazione della domanda di concordato, intraprendere ogni azione per il riconoscimento del proprio credito e, laddove non venisse riconosciuto, agire giudizialmente per ottenere un titolo da fare valere nei confronti della Essequattro s.r.l.”.

Invitiamo a chiamare il ns. sportello tutti coloro che hanno sottoscritto l’ordine e lasciato un acconto al Centro Convenienza, senza avere ricevuto la merce. I ns. Legali dovranno valutare caso per caso, in modo da inviare, in prima istanza, una diffida da indirizzare alla sede legale di ESSEQUATTRO s.r.l., in nome e per conto degli associati Federconsumatori” conclude Vizzini.

 

Palermo, 16 dicembre 2019

29 novembre: Black Friday 2019 e avvio ufficiale dello shopping prenatalizio. Le istruzioni di Federconsumatori

 

“Le vetrine di un numero sempre crescente di negozi e centri commerciali lo annunciano, sbandierando strepitosi prezzi vantaggiosi. Insomma, il venerdì dei prezzi speciali, che precede e inaugura l’avvio degli acquisti natalizi, è ormai imminente: il 29 novembre” sostiene Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo “Così come succede per i saldi, per i quali molti negozi iniziano a fare sconti oltre un mese prima, molti negozi da giorni praticano gli sconti del Black Friday”. I grandi portali di vendite online martellano da giorni con allettanti offerte i consumatori attraverso raffiche di mail. Nella rete l’evento comincia a far registrare un considerevole incremento delle ricerche giornaliere, rispetto ad un comune giorno. Le ricerche sono orientate verso buone occasioni per casse acustiche, smartphone, televisori, notebook, smartwatch, aspirapolvere. Secondo i dati diffusi da Idealo, portale di analisi e comparazione prezzi, nel corso del Black Friday 2018 ci fu un frenetico incremento del ricerche online, oltre il +47% rispetto ai giorni che lo precedettero; rispetto al 2017 l’incremento delle ricerche fu del +18%. Quest’anno l’evento cade a 3 settimane dal Natale, in prossimità del pagamento di stipendi e pensioni. Secondo le previsioni di GfK, noto istituto di ricerche di mercato, il Black Friday 2019 segnerà il record di vendita rispetto a tutte le passate edizioni e supererà le vendite del Natale. “Le proiezioni di Federconsumatori Palermo prevedono un giro di affari, tra acquisti online negozi e centri commerciali, di 15,8 mln di euro per la città di Palermo e di 30,1 mln di euro per l’intera provincia” conclude Vizzini. Anche per gli acquisti del black Friday è importante seguire alcuni semplici e fondamentali accorgimenti:

  • Prima di ordinare e/o acquistare, con qualche giorno di anticipo, monitorare i prezzi di ciò che si intende comprare, onde evitare fregature per prezzi gonfiati apposta;
  • In caso di acquisti online, fare ricerche sulla affidabilità (feedback) del venditore;
  • Valutare attentamente le condizioni di vendita: spese di spedizione, data di consegna, modalità per recedere dall’acquisto e relative spese per la restituzione. Spesso, le spese di spedizione, rendono l’acquisto poco conveniente;
  • Preferire pagamenti con carte prepagate;
  • Per gli acquisti online vale il diritto al ripensamento e il diritto alla garanzia. L’importante è sapere che la comunicazione deve essere fatta al venditore entro 14 giorni dalla consegna e che le spese di spedizione, in genere, sono a carico dell’acquirente.
  • Per far valere i vostri diritti chiamare lo 0916173434 dello sportello Federconsumatori.

Palermo, 27 novembre 2019