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Legge sul sovraindebitamento – Tribunale di Palermo riduce significativamente l'esposizione debitoria di una famiglia assistita da Federconsumatori

 

Con provvedimento dello scorso 15 settembre il Tribunale di Palermo, facendo applicazione della legge sul sovraindebitamento, ha drasticamente ridotto l'esposizione debitoria di una famiglia assistita dall’Ufficio Legale di Federconsumatori Palermo: del 90%, per i debiti ordinari e quasi del 40% per il mutuo ipotecario.

Il titolare dei finanziamenti, unico percettore di reddito, era stato collocato in congedo per sopraggiunta inabilità, con gravi ricadute sulla situazione economica del nucleo familiare, stante la riduzione delle risorse disponibili per il sostentamento e le esigenze ordinarie e straordinarie.

A fronte di una esposizione debitoria residua di quasi € 150.000, l'uomo dovrà rimborsare circa € 56.000, con tempi e modalità compatibili con le ridotte entrate.

Tale rimodulazione dei debiti, elaborata con l'ausilio dell'Organismo di Composizione della Crisi dell'Ordine dei Commercialisti, consentirà alla famiglia il soddisfacimento delle esigenze quotidiane, frustrate dalla sopravvenuta ed incolpevole incapacità di fare fronte agli impegni finanziari assunti in precedenza, in un'epoca in cui nulla lasciava presagire la patologia che, negli anni, si sarebbe manifestata, e la conseguente inabilità al lavoro del percettore di reddito.

Così l'avv. Gaia Matteini, dell'Ufficio Legale Federconsumatori Palermo, che ha assistito il consumatore nella procedura: “In presenza di eventi incolpevoli successivi alla assunzione di debiti, atti ad incidere sulla consistenza dei flussi reddituali – quali, ad esempio, la perdita del lavoro, l'insorgenza di patologie invalidanti, e finanche la separazione coniugale – al consumatore viene offerta la possibilità di “ripartire”, di onorare i propri impegni, senza sacrificare le basilari esigenze quotidiane, e, soprattutto, di riappropriarsi della propria dignità. Questo provvedimento rappresenta l'espressione delle enormi potenzialità degli strumenti di composizione della crisi da sovraindebitamento, la cui ratio manifesta, tra le altre cose, è quella di far fronte ai fenomeni dell’usura e dell’estorsione”.

Così Lillo Vizzini, Presidente di Federconsumatori Palermo “Esprimiamo grande soddisfazione per questo provvedimento, che restituisce respiro ad un nucleo familiare che mai si era sottratto ai propri impegni finanziari. Tuttavia, nell'ottica di contenimento del fenomeno del sovraindebitamento, agli strumenti di protezione offerti dalla legge del 2012, che intervengono sulla “patologia”, deve necessariamente affiancarsi una imponente educazione finanziaria dei cittadini: il sovraindebitamento è spesso provocato da un ricorso al credito non proporzionato alle proprie capacità patrimoniali e dalla disinvoltura con cui gli enti finanziatori hanno, fino ad oggi, concesso finanziamenti”.

Palermo, 18 settembre 2018

Il maltempo ha nuovamente messo in ginocchio Palermo. Federconsumatori pronta ad assistere i cittadini che hanno subito gravi danni.

Ancora una volta la città Palermo, e le borgate marinare in particolar modo, sono rimaste allagate e paralizzate per colpa delle forti piogge. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare alacremente per liberare sottopassi e scantinati allagati, auto bloccate sotto i cavalcavia, con le persone a bordo terrorizzate.

“Ormai, ogni forte temporale si trasforma per i palermitani in un bollettino di danni e disagi” evidenzia Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo, “Sarà anche la capitale della cultura 2018, ma Palermo si sta inesorabilmente confermando città dei disagi perenni”.

La borgata di Partanna Mondello è stata letteralmente sommersa. Non si contano i danni e i disagi dei cittadini. “I residenti delle borgate di Partanna e Valdesi, seppur stoicamente abituati ai continui allagamenti, questa volta se la son vista davvero brutta”  continua Lillo Vizzini “Ritengo che non sia più eludibile una seria azione di messa in sicurezza della zona. Ogni volta che il meteo preannuncia un temporale i cittadini tremano per le possibili conseguenze”

E conclude “Il palleggiamento di responsabilità per i necessari lavori di messa in sicurezza e manutenzione è preoccupante.  Per contrastare questo ineludibile fatalismo, l’Ufficio Legale di Federconsumatori ha deciso di assistere i cittadini che hanno subito gravi danni. Lo sportello di Federconsumatori riapre il 3 settembre, dopo la pausa estiva. Chiamare lo 0916173434 per fissare un appuntamento con i ns. esperti”.

Il 59% delle scuole superiori monitorate elude i tetti di spesa ministeriali nell’adozione dei libri di testo. Federconsumatori: un gravoso appuntamento per le famiglie!

Si avvicina un importante appuntamento per le famiglie: l'acquisto del corredo scolastico, dei libri di testo e di tutto l'occorrente per il ritorno dei figli a scuola. La crisi che  continua ad attagliare le famiglie e i rincari che, seppure in maniera contenuta, hanno interessato in questi anni il settore, rendono il montante complessivo della spesa per la scuola dei figli decisamente gravoso.

Anche quest’anno Federconsumatori Palermo ha effettuato il monitoraggio presso le scuole medie inferiori e superiori di Palermo e Provincia per rilevare la spesa che le famiglie dovranno sostenere per l’acquisto dei libri e del corredo scolastico. I dati rilevati sono stati confrontati e verificati con gli elenchi presenti nel sito dell'AIE, l'associazione degli editori.

Con la circolare N. 5571 del 29/03/2018 il Ministero ha disciplinato le adozioni dei libri di testo per l’A. S. 2018/19. La circolare ha continuato a far riferimento alla nota N. 2581/2014 e al D.M. N. 781/2013. I tetti di spesa, cui fanno riferimento, sono quelli dell’allegato 2 del D.M. N° 43/2012.

L'indagine ha rilevato che il prezzo dei libri è rimasto pressochè invariato. È emerso, però, che nel 59% degli istituti superiori monitorati i tetti di spesa ministeriali sono stati, in alcuni casi abbondantemente, sforati. È il caso di evidenziare che lo sforamento del 10% del tetto di spesa è consentito solo se motivato dal collegio dei docenti e avallato dal consiglio di istituto. I maggiori scostamenti si sono registrati in modo particolare negli istituti alberghieri, in alcuni licei, scientifico e artistico, e negli istituti tecnici.

L’indagine è stata condotta rilevando la spesa necessaria per l’acquisto dei libri di testo, adottati e consigliati, per l’iscrizione alla prima classe della scuola media, o alla prima classe della media superiore. La spesa, per la prima media, è mediamente di 299 euro, a cui bisogna aggiungere due dizionari. Per la prima classe superiore necessitano circa 326 euro, con oscillazioni da un minimo di 276 a un massimo di 377 euro. Occorrerà aggiungere l’acquisto da 2 a 4 dizionari, il cui costo si aggira, mediamente, tra 50/100 euro ciascuno.

“Per iscrivere un figlio al primo anno di scuola media superiore, tra libri di testo e 2/4 dizionari, una famiglia dovrà spendere mediamente circa 480 euro, con punte di oltre 600 euro per il liceo, - 6% rispetto allo scorso anno scolastico" sostiene Lillo Vizzini, presidente Federconsumatori Palermo, "Importo a cui si dovrà aggiungere l'ulteriore spesa per il corredo scolastico, mediamente 192 euro. Oltre il 50% di stipendio di una famiglia monoreddito. Le conseguenze della povertà e del disagio sociale non devono compromettere in alcun modo il diritto allo studio. La mancanza dei libri di testo è la causa principale dell'abbandono scolastico.  È auspicabile che il Ministero confermi e incrementi i fondi agli istituti superiori per l'acquisto di libri da dare in comodato d'uso gratuito agli studenti più bisognosi”.

"La famiglia può risparmiare con i libri usati, se non sono nuove adozioni. Ma è necessario porsi subito alla loro ricerca, procurandosi l’elenco dei testi adottati. Gli istituti più solerti li hanno da tempo caricato nei loro siti, oppure ritirarli direttamente nelle segreterie." continua Vizzini, "Per verificare la conformità del testo usato con quello adottato è fondamentale verificare che sia identico il loro codice volume. È possibile comprare i libri nuovi, ma anche usati in alcuni casi, con un certo margine di sconto, dal 10% al 15%, in alcuni siti specializzati, amazon, ibs, libraccio, ecc". È importante sapere che in caso di acquisti online, qualora il testo dovesse essere difforme e/o in pessime condizioni, esiste il diritto al ripensamento, purché si rispettino i tempi e i modi per avvalersene.

Entro la fine del mese di ottobre, anche la grande distribuzione offre la possibilità di poter prenotare, anche online, i libri scolastici, con sconti dal 15% al 20%. Lo sconto sul prezzo dei libri viene restituito con buoni spesa.

 

Corredo scolastico: i consigli di Federconsumatori Palermo per risparmiare.

 

Il monitoraggio, effettuato in questi giorni a Palermo e provincia, nella grande/media distribuzione e nelle cartolerie, ha rilevato lievi scostamenti di prezzo sui prodotti di cancelleria: mediamente +0,8% rispetto ai rilevamenti 2017. Nella classifica degli aumenti, quest’anno, il primo posto spetta agli astucci e diari legati ai beniamini dei cartoni animati. Esiste una notevole differenza di prezzo tra  prodotti griffati e non griffati. In alcuni casi il divario di prezzo può arrivare anche al 100% nella cancelleria, anche oltre per gli zaini. La spesa per il corredo, necessario per iniziare l'anno scolastico, si potrà aggirare sui 192 euro.

Ecco di seguito alcune linee guida, sia per risparmiare, sia per un consumo critico e consapevole:

  • Il prodotto firmato e/o di marca non sempre è garanzia di qualità, sicuramente lo è del prezzo più alto. Controllare l’etichetta dei prodotti: spesso dietro l’astuccio o i colori di marca c’è lo stesso produttore di altri anonimi e meno reclamizzati prodotti.
  • Preferire ai costosi astucci di marca, spesso stracolmi di troppe cose, l’astuccio vuoto. Lo si potrà riempire con confezioni sfuse dei prodotti davvero necessari.
  • Stilare una lista di quello che realmente serve, evitando di comprare tutto insieme. Molte cose potrebbero rivelarsi inutili, mentre altre dovranno essere acquistate su stretta indicazione degli insegnanti.
  • Non fermarsi al primo punto vendita per gli acquisti: in questo periodo molte cartolerie e grandi magazzini effettuano vendite promozionali che possono essere fonte di sicuro risparmio.
  • Lo zaino deve essere della taglia giusta per il bambino, mai troppo grande. Sarebbe riempito eccessivamente e il suo peso non deve superare il 15% del peso di chi lo indossa. Controllare, inoltre, all’acquisto che non sia di per sé pesante e preferire zaini con schienale e bretelle ampie e imbottite.
  • Un acquisto piuttosto oneroso è quello dei dizionari. Si trovano ormai un po’ ovunque, grandi magazzini e bancarelle comprese. Fare molta attenzione, però, che non si tratti di edizioni eccessivamente datate. Controllare la data di pubblicazione e preferire le edizioni più recenti.

Sondaggio

Federconsumatori contesta l’adeguamento tariffario dell’acqua: è una stangata.

Più che di un adeguamento, lo si può definire una vera e propria stangata tariffaria, decretando un incremento del 9%.

“Se proprio si doveva fare un adeguamento delle tariffe dell’acqua, visto che il precedente ritocco risale al 2014, si doveva tenere conto della sommatoria del tasso di inflazione degli ultimi 4 anni” sottolinea Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo “ne sarebbe scaturito un adeguamento sicuramente inferiore al 9%”.

“Le autorità, purtroppo nessuna esclusa, piuttosto che tutelare i cittadini sembrano dare  l’idea di voler tutelare le aziende, stravolgendo quelle che dovrebbero essere le prerogative per le quali sono state istituite. L’Arera e le ATI,  prima di imporre salati adeguamenti tariffari” continua Vizzini “hanno controllato se le aziende distributrici hanno adeguato la loro carta dei servizi in merito all’aggiornamento dei depositi cauzionali? A noi non risulta”.

Palermo, 29 giugno 2018

CANCELLAZIONE VOLO A SEGUITO DI SCIOPERO: RYANAIR CONDANNATA A RISARCIRE I DANNI

Il Giudice di Pace di Palermo ha condannato Ryanair a versare, a quattro passeggeri che si sono rivolti allo sportello di Federconsumatori Palermo, la compensazione pecuniaria prevista per la cancellazione del volo in assenza di preavviso, condannandola anche al risarcimento dei danni patrimoniali.

Sin qui, niente di nuovo sotto al sole, poiché si tratta di quanto previsto dalla normativa europea. La novità sta nel fatto che la cancellazione era dipesa da uno sciopero del comparto proclamato in Francia, che aveva avuto ripercussioni sull'operativo anche di altri paesi.

La compagnia si è difesa affermando che, trattandosi di cancellazione dovuta a circostanza estranea alla sua volontà, non si sarebbe potuta applicare la disciplina europea sui risarcimenti.

Di diverso avviso il Giudice di Pace, che ha accolto la tesi dei passeggeri, tutti assistiti  dall'avv. Gaia Matteini, dell'Ufficio Legale Federconsumatori, che ribadisce: “Trattasi di scioperi extraterritoriali noti da tempo alla compagnia (gli organi di stampa francesi avevano reso pubblico che in quella giornata si sarebbe svolta l'agitazione sindacale), che hanno causato la cancellazione di voli aerei anche in altri paesi in cui opera la compagnia. Non possono essere considerati forza maggiore, pertanto i passeggeri hanno diritto alla compensazione pecuniaria, prevista dalla normativa comunitaria in caso di cancellazione senza preavviso. Se una Compagnia aerea era a conoscenza dello sciopero prima della sua data, ed ha omesso di dare la dovuta informazione e assistenza, nonché di attivare adeguate risorse organizzative per arginare i disagi, significa che non è stato impiegato il massimo sforzo in termini di personale, di materiale e di risorse finanziarie per evitare che la circostanza eccezionale causasse la cancellazione del volo. Pertanto, essa è responsabile perché i danni subiti dai passeggeri avrebbero potuto essere contenuti e limitati”.

Dunque, uno sciopero non necessariamente esonera dall’obbligo di corrispondere gli indennizzi, ma è necessario valutare, volta per volta, se la Compagnia abbia operato secondo i canoni della massima diligenza esigibile e del dovere di tempestiva informazione.

Così Lillo Vizzini, Presidente di Federconsumatori Palermo: “Si tratta di una sentenza innovativa, che recepisce appieno il recentissimo orientamento della Corte di Giustizia delle Comunità Europee, sulla definizione delle circostanze eccezionali che esonerano il vettore da responsabilità. Troppo spesso le compagnie si trincerano dietro la giustificazione della “forza maggiore”, per respingere indiscriminatamente le legittime istanze dei passeggeri”.

Come di consueto, nell'imminenza delle ferie estive, Federconsumatori ha attivato uno sportello SOS Vacanze Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.pagina Facebook Federconsumatori Palermo, attivo per il mese di agosto, cui inviare segnalazioni o richieste di assistenza.

 

Palermo, 27 luglio 2018

Partono i saldi estivi - Il decalogo di Federconsumatori per evitare fregature.

 

Il 7 giugno l’Istat  ha diffuso i dati sul commercio, registrando un calo dello - 0,9% delle vendite al dettaglio sul mese e del -5,4% sull’anno. Un dato che va ben oltre ogni negativa previsione e che preoccupa, in quanto interessa anche il settore dei beni alimentari, un settore tradizionalmente considerato stabile: - 2,4%. Uno dei peggiori dati registrati negli ultimi anni.

La spesa cresce più velocemente del reddito, per questo le famiglie non riescono a far fronte alle proprie spese, effettuando dolorose rinunce, persino in settori delicati come quello della salute (Il 6 giugno il dato del Censis, secondo il quale 7 milioni di Italiani si sono indebitati per pagarsi le cure).

E proprio il 19 giugno l’Istat ha presentato il rapporto sull’andamento della spesa delle famiglie, in relazione al reddito. È emerso chiaramente come la spesa sia aumentata più del reddito, determinando un forte impoverimento delle famiglie monoreddito. Infatti, nel periodo 2013/2017 la spesa media mensile è cresciuta del + 3,8%, a fronte di un aumento medio del reddito delle famigli del +3,6%, andamento che testimonia  una situazione di disagio, in cui le famiglie non riescono a far fronte alle proprie spese e sono costrette ad effettuare dolorose rinunce. Non a caso, nel 2017, il 6,1% delle famiglie ha rinunciato a prestazioni sanitarie per motivi economici. La spesa delle famiglie si attesta a un livello ancora inferiore rispetto al 2011.

È sicuramente un dato allarmante, che getta ombre sui saldi estivi che in Sicilia, a differenza delle altre regioni, partiranno il primo luglio. Anche per quest’anno si prevede un andamento ancora sottotono, anche perchè è da maggio che i negozianti propongono promozioni e sconti.

L’andamento si attesterà sullo stesso volume di acquisti scontati registrato nel 2017: +0,2%.  Non va trascurato il fatto che negli ultimi anni si sono inanellate solo flessioni, tranne nel 2017: -7% nel 2012, -8% nel 2013, -4% nel 2014, -3% nel 2015, 0 % nel 2016, +1,8% nel 2017. Una contrazione dietro l’altra, a conferma del drammatico contesto economico che le famiglie hanno e continuano a vivere. La maggior parte delle famiglie ha continuato a contenere i consumi e approfitterà degli sconti per concedersi “il necessario”.

“Secondo quanto emerso dalla proiezione di Federconsumatori Palermo, ancora solo una famiglia su tre approfitterà delle vendite scontate, circa 164.236 famiglie per Palermo e provincia” evidenzia Lillo Vizzini presidente di Federconsumatori Palermo, “La spesa per famiglia sarà mediamente di 117 euro, con un giro complessivo di affari sempre per Palermo e provincia di 19,24 mln di euro.”

“Ancora una stagione di saldi in affanno. D’altronde, non c'è da sorprendersi se la fiducia delle famiglie sulle prospettive economiche non migliora” continua Vizzini “Dai dati della disoccupazione all'andamento del potere di acquisto e all’incremento del numero dei poveri, i cittadini non intravedono ancora grandi spiragli di evidenti miglioramenti. E' evidente, quindi, che per poter scrivere la parola fine a questo lungo periodo di crisi occorre qualche iniziativa di rilancio  quale reddito e futuro per i tanti  giovani disoccupati. Al comune di Palermo chiediamo una iniziativa, come l’anno scorso, per supportare i saldi: sospensione della ZTL e delle strisce blu per ogni venerdì e sabato del mese di luglio”.

Palermo, 28 giugno 2018

Anno

Andamento delle vendite

Spesa per famiglia in euro

Spesa per i saldi Palermo e provincia

2012

-7,00%

135

22,17 mln euro

2013

-8,00%

124

20,36 mln euro

2014

-4,00%

119

19,54 mln euro

2015

-3,00%

115

18,88 mln euro

2016

0%

115

18,88 mln euro

2017

1,80%

117

19,22 mln euro

2018

0,2

117,2

19,24 mln euro

 

IL DECALOGO DI FEDERCONSUMATORI PER EVITARE FREGATURE DURANTE I SALDI

  1. Verificare prima della partenza dei saldi il prezzo pieno di ciò che si intende comprare e fotografare con il cellulare il cartellino del prezzo. Solo in questo modo sarà possibile valutare la reale convenienza dello sconto;
  2. Non fermarsi mai davanti alla prima vetrina. Confrontare i prezzi e, in ogni caso, orientarsi verso beni o prodotti che necessitano veramente;
  3. Diffidare di sconti eccessivi, pari o superiori al 60%, sin dai primi giorni. Con molta probabilità sono fondi di magazzino;
  4. I prodotti venduti a saldo devono essere di fine stagione. La merce di risulta o di magazzino non può essere mescolata con i prodotti in saldo, ma dovrà essere venduta separatamente;
  5. Occhio al cartellino! Su ogni prodotto deve essere indicato, obbligatoriamente ed in modo chiaro e leggibile, il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto;
  6. Non esiste l'obbligo di far provare i capi, ciò è a discrezione del negoziante. Il nostro consiglio è di diffidare nel caso di capi di abbigliamento che si possono solo guardare ma non provare;
  7. I commercianti in possesso del POS hanno l’obbligo di accettare il pagamento con carte di credito o bancomat;
  8. Conservare sempre lo scontrino quale prova di acquisto. Sarà prezioso in caso di merce fallata o non “conforme”, in quanto obbliga il commerciante alla sostituzione o al rimborso di quanto pagato;
  9. Problemi o “bufale” devono essere subito denunciate ai vigili urbani, all'ufficio comunale per il commercio o a una Associazione dei Consumatori.
  10. Per non eccedere con le spese, in ogni caso, stabilire sempre un budget massimo per gli acquisti.
  1. Lavori al ponte Corleone ed effetti devastanti per la circolazione. Federconsumatori propone lavori anche notturni e la sospensione della ZTL in via Roma
  2. Preoccupante impennata dei reclami nella telefonia. I consigli di Federconsumatori
  3. Basta auto usate con i Km taroccati. Federconsumatori: dal 20 maggio nuove regole per la revisione
  4. Mercato dei dati personali: Federconsumatori lancia un grido di allarme.

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