Sei qui: Home
Sono pervenute al ns. sportello diverse segnalazioni di cittadini che sono stati contattati da presunte associazioni di tutela che offrirebbero la loro assistenza per far recuperare eventuali interessi pagati in eccesso per il finanziamento estinto. Il loro stupore e la loro contrarietà è stata grande nel constatare come informazioni così riservate siano in mano a sconosciuti.
In genere si tratta di cittadini che hanno chiesto e ottenuto la cessione del quinto o un semplice finanziamento da una delle tante finanziarie. Finanziamento che hanno chiuso in anticipo.
“Chi ha contattato questi cittadini è riuscito ad avere accesso, con modalità sicuramente non lecite, ai loro dati sensibili” dichiara Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo “Promettono loro di far recuperare parte degli interessi versati in cambio di una consistente percentuale”.
“Una vicenda che evidenzia l’esistenza di un vero e proprio mercato di dati sensibili che qualche gola profonda smercia in giro” continua Vizzini “la precauzione fondamentale, cui i cittadini devono prestare la massima attenzione, è quando, in sede di firma del contratto di finanziamento, si barrano le caselle del consenso al trattamento dei dati personali”
“Invitiamo chiunque sia stato e/o sarà contattato da queste organizzazioni di chiamare il ns. sportello” conclude Vizzini “Nessuno deve avere impunemente accesso ai ns. dati personali senza il ns. consenso e, men che mai, utilizzarli per lucro”.
La segnalazione può essere fatta chiamando lo 0916173434 o inviando una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Palermo, 23 aprile 2018
Mattinata di caos per gli automobilisti a Palermo. Nella circonvallazione si è formata una coda lunghissima di automobili in ingresso, per la concomitanza della chiusura del ponte Giafar, per lavori, e il restringimento della corsia lato mare del ponte Corleone. Automobilisti inferociti: chi ha fatto tardi al lavoro, chi ha perso il volo all’aeroporto, pazienti che hanno saltato visite specialistiche fissate da mesi.
“Decine e decine di chiamate al ns. sportello di automobilisti disperati, bloccati in coda alla circonvallazione. Peraltro, il caos si inevitabilmente esteso spalmato su tutta la zona ad est della città” dichiara Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo “Eppure sarebbe bastato davvero poco per evitare situazioni come quella di stamane, programmando il sopraluogo al ponte Corleone prima della chiusura del ponte Giafar o a lavori ultimati”.
Palermo, 17 aprile 2018
In relazione alla questione del recupero del mancato pagamento degli oneri di sistema da parte dei morosi, addebitandolo in bolletta a tutti i cittadini, Federconsumatori nazionale ha palesato contrarietà e disappunto all’Autorità, a sostegno delle migliaia di chiamate inferocite di clienti che pagano regolarmente le bollette.
Federconsumatori sta raccogliendo, in tal senso, le segnalazioni e le manifestazioni di dissenso da parte dei cittadini, fortemente sconcertati da tale disegno: saranno portate all’attenzione dell’Autorità per farle comprendere cosa pensano i cittadini di questa proposta, quanto la giudichino inappropriata, ingiusta e inopportuna.
“Ancora nulla è stato deciso. È opportuno sottolineare, in tal senso, che stando ai dati dell’Autorità per l’energia, le utenze che risultano morose sono in larga parte relative alle piccole e medie imprese. Proprio per questo appare ancora più assurdo ed improponibile far pagare ai cittadini i costi a cui le imprese non riescono a far fronte” evidenzia Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo “
Federconsumatori si aspetta che l’Autorità ed il Governo agiscano di conseguenza. Se così non fosse, ai responsi dell’Autorità si intraprenderanno le opportune vie legali.
“In queste ore in rete viene fatto girare un audio di una "signora" che sostiene di aver parlato con sportello ENEL (tutto falso) che confermerebbe l'aumento sia già avvenuto e invita a non pagare parte delle bollette” conclude Vizzini “Attenzione è un falso e se si applicano i consigli della "signora " si rischia di incorrere in un probabile distacco”
Tanti utenti chiamano lo sportello di Federconsumatori Palermo per lamentare la eccessiva onerosità delle bollette, pur in presenza di pochi kwh di consumi. La rimodulazione delle tariffe energetiche ha fortemente penalizzato chi cerca di contenere i consumi, in particolar modo anziani e famiglie monoreddito.
"I cittadini chiamano per sfogare la loro indignazione e la loro rabbia. Come dar loro torto. Spesso, pur in assenza di consumi o con pochi Kwh, la bolletta è sempre superiore a 40 euro" sottolinea Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo "È finita l'epoca delle bollette con la dicitura - non c'è nulla da pagare -".
"Federconsumatori ha deciso di dar voce agli utenti, mediante una raccolta firme per sollecitare il riordino degli oneri di sistema nelle bollette di luce e gas" continua Vizzini "Invitiamo tutti i cittadini a firmare e far firmare numerosi la petizione, utilizzando gli appositi moduli. È possibile scaricarli dal ns. sito, www.federconsumatoripalermo.it, o ritirarli presso il ns. sportello di Palermo, Via Roma 72".
Si può, inoltre, firmare la petizione online, collegandosi al link:
https://firmiamo.it/equita-degli-oneri-di-sistema-in-bolletta
"I cittadini sono stanche e stufi di continuare a finanziare la dismissione delle centrali nucleari, le agevolazioni alla rete ferroviaria e alle aziende energivore" conclude Vizzini.
Palermo, 23 marzo 2018
Nei giorni scorsi, anche in seguito alla chiara presa di posizione di Federconsumatori Palermo, si è tenuto un decisivo vertice tra il sindaco Leoluca Orlando, l'assessore alla Mobilità Iolanda Riolo, il comandante della Polizia Municipale Gabriele Marchese, l'Avvocatura Comunale e la Sispi. Ne è scaturita una nota ufficiale da Palazzo delle Aquile, con la quale si comunicava che sarà valutata la possibilità di revoca in autotutela per specifiche categorie di utenti e per specifiche sanzioni, ove ne ricorrano i presupposti di legge e vaglierà gli eventuali ricorsi presentati tenendo nel dovuto conto la giurisprudenza vigente.
“La maggior parte delle multe, infatti, sono state elevate a causa dei PASS scaduti, e ciò in quanto l’Ordinanza Dirigenziale, tra le altre, non prevede il preavviso della scadenza del PASS: in tal caso i cittadini distratti lo avrebbero prontamente rinnovato” evidenzia l’avv. Mario Maruca, coordinatore dell’Ufficio Legale di Federconsumatori Palermo “così come “non prevede un tempo di tolleranza alla scadenza, come avviene già per l’ingresso nei parcheggi aeroportuali, o come la tolleranza prevista allo scadere del parcheggio a pagamento”.
Altra problematica, di cui deve farsi carico il Comune, di concerto con gli altri organi preposti, è quella legata al necessario posizionamento di avvisi luminosi in prossimità dei varchi di accesso alla Z.T.L. per evidenziare in modo inequivocabile i periodi di attivazione della stessa.
Ulteriore rilievo merita, a detta dei cittadini già abbonati alla ZTL, l’avviso ingannevole che si trova sul sito del Comune laddove inserendo la targa (dopo la scadenza) veniva indicato “PASS IN CORSO DI VALDITA”.
In ogni caso, “non si può non rappresentare l’assoluta buonafede in chi ha provveduto al rinnovo del Pass addirittura ancor prima della notifica delle multe, ovvero al momento della prima notifica ricevuta”, coscienti della propria dimenticanza” evidenzia l’avv. Marco Gagliardo dell’Ufficio Legale della associazione.
Caso per caso, quindi, si dovrà accertare se nella condotta sanzionata si possa riconoscere la buona fede e quindi ottenere l’annullamento della sanzione stessa.
“Di sicuro l’adozione di un siffatto provvedimento” aggiunge l’Avv. Maurizio Alleri “che tenga conto delle ragioni esposte dall’incolpevole cittadino, rappresenterebbe un giusto esempio di risposta costruttiva – e non punitiva - da parte di chi deve sovraintendere al rispetto delle regole comuni e i destinatari delle stesse, in modo da realizzare in pieno la funzione educatrice che ricordiamo essere la ragione primaria della sanzione stessa”.
“Federconsumatori Palermo già da giorni ha avviato una intensa attività di informazione e consulenza legale agli automobilisti multati per ingresso non consentito in Ztl” conclude Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori, “rinnoviamo l'invito agli interessati a contattare il ns. sportello, chiamando lo 0916173434, per valutare le opportune iniziative, ove ricorrano i necessari presupposti, per ottenere l'annullamento in autotutela o per rivolgersi al Giudice di Pace o al Prefetto. Tengo a ribadire, forte e chiaro, che tali istanze scaturiranno dopo attenta analisi e selezione di ciascun caso. Con questa oggettiva e preliminare scrematura, si faciliterà il Comando dei Vigili per una rapida valutazione delle istanze, al fine di non far divenire definitive le sanzioni”.
Palermo, 30 gennaio 2018