Allarme di Federconsumatori Palermo: falsi operatori telefonici spingono i clienti a cambiare il proprio operatore telefonico, segnalando presunti incrementi del canone.
È sempre stato un modo scorretto, sfruttato da operatori di call-center infedeli, per indurre i clienti a cambiare con facilità il proprio gestore telefonico, senza porsi tante domande. Solo che, a cose fatte, il cliente avrà modo di scoprire di essere stato vittima di un inganno.
"La truffa inizia con una prima chiamata ove, spacciandosi come operatore del gestore telefonico del cliente, lo sta chiamando per informarlo di un consistente aumento del canone " spiega Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo "Un vecchio e mai dismesso trucco per generare nel cliente disappunto e risentimento. Dopo un breve lasso di tempo, casualmente, arriva la chiamata di un altro gestore telefonico per proporre un piano tariffario più conveniente. Una proposta allettante che trova il terreno fertile per indurre il cliente a cambiare gestore senza indugi".
"Abbiamo sempre ricevuto periodicamente segnalazioni di truffe simili, da parte di clienti che hanno scoperto l’inganno dopo tempo; dobbiamo segnalare che in questi giorni c'è una nuova impennata di segnalazioni di chiamate trabocchetto " continua Vizzini "Dal lunedì della scorsa settimana sono pervenute oltre 14 segnalazioni. Un preoccupante segnale. I clienti più smaliziati, prima di decidere, chiamano il ns. sportello per avere conferma della variazione del canone, ma tanti, purtroppo, cadono nel tranello ".
"Occorre adottare alcuni semplici e validi accorgimenti" conclude Vizzini:
- Evitare di rispondere alle chiamate in anonimo; registrare il numero di chi chiama per poterlo richiamare a fine chiamata. Il numero di provenienza della chiamata deve essere richiamabile. Se richiamato, da numerazione errata, è un buon motivo per diffidare;
- Alla informazione della variazione tariffaria, evitare di farsi prendere dalla rabbia. Chiamare il proprio gestore per chiedere conferma.
Per qualunque informazione e/o segnalazione chiamare lo sportello di Federconsumatori componendo lo 0916173434, oppure inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Palermo, 21 ottobre 2021
Aumenta il prezzo del pane a Palermo e provincia. Federconsumatori: è iniziata la corsa ai preannunciati rincari autunnali
I dati diffusi recentemente da Istat sull'andamento delle vendite al dettaglio, nel mese di lugli, registrano un calo di -0,7%. In particolar modo, le vendite dei beni alimentari, importante indicatore dello stato di salute dei bilanci delle famiglie, registrano un calo, in volume, di -0,3%. Segnale che la vera ripresa per le famiglie è ancora lontana.
"I primi segnali dei temuti rincari autunnali si sono cominciati a registrare. Infatti, a Palermo, e in alcuni comuni della provincia, stanno iniziando ad aumentare il prezzo del pane" denuncia Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo "A fronte di un aumento della farina di 12 cent al chilo, il pane è aumentato mediamente del 18%. Va detto che non tutti i panifici hanno aumentato i loro prodotti, ma la strada sembra tracciata".
"È solo l'anticipo della raffica di rincari che dovranno fronteggiare le famiglie. Infatti, il primo ottobre l’Autorità per l’energia, Arera, aggiornerà i prezzi di gas ed energia elettrica. Dopo i consistenti aumenti partiti con l'aggiornamento del 1° luglio (+9,9% luce e +15,3% gas), si potrebbero verificare rincari dal 30% al 40%, in particolar modo per il gas", continua Vizzini.
A causa della instabilità dei prezzi delle materie prime, se le anticipazioni dovessero essere confermate, sarà una stangata, perché si darà il via ad una serie di aumenti a catena, disastrosa per le famiglie.
"Il governo deve intervenire subito per sterilizzare gli aumenti delle bollette, mettendo mano sugli oneri di sistema, da un lato, con serrati controlli sulla filiera alimentare, per combattere sul nascere- possibili cartelli, per esempio sui prezzi di grano, farina, pane e prodotti da forno" conclude Vizzini.
Federconsumatori Palermo invita i consumatori a segnalare incrementi esagerati dei prezzi, inviando una mail a: variazione_prezzi@libero,it
Palermo, 14 settembre 2021
Partono i saldi estivi, densi di aspettative ed incognite. Il decalogo di Federconsumatori Palermo
Questa settimana partiranno i saldi estivi. Inizierà la Sicilia, giovedì 1 luglio, seguirà la Basilicata, il 2 luglio, mentre nella stragrande delle regioni i saldi inizieranno da sabato 3 luglio.
"I volontari di Federconsumatori sono andati in giro per la città per monitorare le intenzioni di acquisto dei palermitani” dichiara Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo, “C’è una grande voglia di ritornare alla normalità, di passeggiare in libertà e andare per negozi alla ricerca di qualche buona occasione. Nonostante l’allentamento delle misure restrittive, i dati sulla variante delta fanno paura”.
Secondo dati Istat, le stime effettuate con i dati raccolti a giugno 2020 indicano, per il terzo mese consecutivo dopo il leggero calo di marzo, un incremento sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 110,6 a 115,1) sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (da 107,3 a 112,6). Per le imprese, in particolare nel commercio al dettaglio, la risalita dell’indice è trainata dal miglioramento dei giudizi sia sulle vendite sia sulle scorte.
“Dopo la lunga depressione causata dal covid e mesi e mesi di azzeramento dei consumi, tranne per il settore alimentare, i dati Istat, con l'approssimarsi della partenza dei saldi, farebbero ben sperare sulla ripresa dei consumi” continua Lillo Vizzini "Tuttavia, i continui aumenti della benzina, che ha sfondato ormai il muro dei due euro a litro e i ventilati aumenti a due cifre di luce e gas a partire dal primo luglio, saranno la logica conseguenza di un consistente rialzo della inflazione e compressione del potere di acquisto delle famiglie”.
Le proiezioni di Federconsumatori Palermo prevedono mediamente una spesa di 208 euro a famiglia per le vendite scontate, in linea con il dato afferente i saldi estivi del 2020. Inalterato il numero delle famiglie che fruiranno delle vendite scontate, il 48%, ovvero 125.000 a Palermo e 236.000 nell’intera provincia. Il giro di affari sarà di 26 mln a Palermo e 49 mln di euro per la provincia.
Palermo, 30 giugno 2021
SMS truffa – Allarme di Federconsumatori, attenti ai dati del cellulare. Come difendersi.
Con il lockdown e i negozi chiusi gli acquisti online hanno avuto un forte incremento. Ricevere un pacco a casa è diventata prassi di ordinaria quotidianità. Contestualmente sono aumentati i casi di truffe legati al commercio online. Pertanto, se si riceve un SMS nel proprio cellulare che avvisa dell'arrivo a breve di un pacco, è normale il gesto di aprirlo e leggerlo. Se esso, poi, contiene un link per tracciare il pacco e vi si clicca sopra, la frittata è fatta.
"In questi giorni stiamo registrando un incremento della truffa della mancata consegna del pacco. Ce ne siamo occupati direttamente assistendo alcuni consumatori presso lo sportello di Palermo" dichiara Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo "L'SMS diceva pressoché così - il tuo pacco non è stato consegnato, pianifica qui la consegna -http://aojiao100.com/pkge/77ew10ujcpmj. Aspettando realmente un pacco, il malcapitato ha cliccato sul link, scaricando e installando sul suo cellulare un virus. Da quel momento il cellulare ha iniziato a mandare a ripetizione lo stesso sms a sconosciuti e ai numeri della rubrica, sino all'azzeramento del credito, diffondendo il virus all'insaputa del possessore del cellulare, che se ne renderà conto quando inizierà a ricevere lamentele dei destinatari".
L'unico modo per proteggersi è quello di evitare di cliccare sul link contenuto nell’SMS o, meglio, cancellarlo senza aprirlo. Se si ha qualche dubbio, perché si aspetta davvero un pacco, chiamare direttamente il vettore.
"Può cambiare il link contenuto nell’SMS, ma si installa il virus camuffato da App nel proprio cellulare non ci sono alternative. Bisogna immediatamente spegnerlo e formattarlo, riportandolo alle condizioni iniziali di fabbrica. Se il cellulare conteneva password, codici di accesso del conto, occorre provvedere immediatamente a cambiarli. C'è il rischio più che concreto che qualcuno possa prosciugarvi il conto" continua Vizzini.
Palermo, 30 aprile 2021
Avvisi di pagamento prima rata Tari 2021 pervenuti a ridosso della loro scadenza - Federconsumatori Palermo sollecita il Sindaco a prorogarne la data di scadenza
Tanti palermitani stanno tempestando di chiamate lo sportello di Federconsumatori per segnalare il ricevimento degli avvisi di pagamento della prima rata Tari 2021. I cittadini ne contestano la data di scadenza: 1 giugno 2021.
“Ci sono cittadini che stanno ricevendo gli avvisi di pagamento proprio questa settimana, a ridosso della data di scadenza. Data che, peraltro, coincide con il consueto assembramento mensile degli uffici postali, per il pagamento delle pensioni" sostiene Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo “Di questo passo, è probabile che ci saranno cittadini che riceveranno gli avvisi già scaduti”.
“In questi giorni ci era sembrato di percepire l'intenzione dell’Amministrazione comunale di rinviare la data per il pagamento della prima rata della Tari, proprio per venire incontro alle famiglie in sofferenza per il lungo protrarsi della pandemia. Ritengo che, alla luce della scadenza a ridosso degli avvisi, la decisione di prorogarne la scadenza sia assolutamente inevitabile" conclude Vizzini.
Palermo, 26 maggio 2021
Vaccinazioni: un po’ ovunque attese scandalose. Federconsumatori sollecita una radicale riorganizzazione già in fase di prenotazione
Le immagini delle code che si sono registrate in questi giorni nei centri di vaccinazione, della fiera in particolar modo, sono state sotto gli occhi di tutti. Code lunghissime di persone, la maggior parte soggetti fragili, accalcate e sotto la pioggia battente o il freddo polare.
“Il sistema non sta dando i frutti sperati. Pur di decantare buoni risultati, in termini di numero di vaccinati giornalieri, si è messo in piedi un vero e proprio overbooking di prenotazioni” denuncia Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo “Chi ne sta facendo le spese sono soprattutto i cittadini che, o per il loro stato di salute o perché categorie a rischio, stanno avendo la precedenza”.
I cittadini sono furiosi e sfiduciati verso le istituzioni. Chiamano per denunciare. L’organizzazione emergenziale sta mostrando tanti limiti. Eppure numerosissimi stanno ore e ore in coda per vaccinarsi. Tanta fiducia abnegazione e alto senso civico non può e non deve essere compensata con siffatta disorganizzazione.
“L’alternativa non può essere vaccinare anche di notte. Si devono aumentare i siti vaccinali; oppure, coinvolgere per davvero, non solo con proclami, medici di famiglia e farmacisti. Qualsiasi soluzione, ma basta con queste attese disumane. E per concludere, la data e l’ora del richiamo deve essere stabilita lo stesso giorno che fa il primo vaccino. Così si evita una altra concausa di assembramento” conclude Vizzini.
Palermo, 25 marzo 2021