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Federconsumatori Palermo scrive al Ministero dello sviluppo economico e Rai Way: la soluzione della pessima ricezione dei canali Rai non è più procrastinabile

Con il pagamento del canone Rai in bolletta si è azzerata l’evasione.  L’avvento di risorse certe, però, non ha prodotto alcuna miglioria nella ricezione dei canali Rai in molti comuni della provincia di Palermo. Nessun investimento in infrastrutture, con  i disservizi rimasti inalterati.

A settembre 2016, una prima indagine di Federconsumatori Palermo aveva evidenziato che i cittadini del 42% dei comuni della provincia aveva una ricezione dei canali mediocre, se non scarsa,  e non riusciva a vedere tutti i canali Rai. I disservizi riguardavano, a macchia di leopardo, sia molti comuni dell’entro terra, sia quelli costieri.

“Il monitoraggio aveva evidenziato una percentuale davvero elevata della diffusione  dei disservizi nella ricezione dei canali Rai” sottolinea Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo, “Nonostante denunce e sollecitazioni,  da allora non è cambiato nulla”.

Un sondaggio condotto in collaborazione con il sito Lascariweb, iniziato il 26 giugno 2017, ha prodotto centinaia e centinaia di segnalazioni e proteste, che danno contezza di quanto sia inaccettabile la qualità di ricezione nei comuni delle Madonie.

“L’ostilità di tanti cittadini verso il canone trova legittimità quando si deve pagare per un servizio pubblico scarso, se non inesistente, a volte” continua Lillo Vizzini “Perché, in molti casi, i cittadini sono costretti a dotarsi di un impianto satellitare per ricevere i canali Rai”.

“Abbiamo deciso di sollevare il problema. Scriveremo al Ministero dell’economia e a Rai Way. La soluzione dei disservizi non è più procrastinabile”.

A complicare una situazione già precaria, l’avvento e la rapida diffusione del nuovo standard LTE sulle trasmissioni  per i cellulari  di quarta generazione (4G), per connessioni dati veloci, che  ha incrementato i problemi di ricezione. Infatti, il proliferare delle stazioni radiobase 4G crea, molto  spesso, gravi problemi di interferenze con i segnali del digitale terrestre.

I cittadini devono sapere che in caso di disservizio nella ricezione dei canali Rai possono chiamare Rai Way, società proprietaria degli impianti Rai. Il numero da fare è lo 0694809596. Possono verificare direttamente nel sito www.raiway.it la reale possibilità di presenza di interferenze e mandare dal sito stesso un form con il reclamo.

Inoltre, sempre in caso di interferenze e/o disservizi dovuti ai segnali  LTE, esiste un servizio di assistenza  ai cittadini,  “Help interferenze”. In caso di acclarati disturbi,  collegarsi al sito del servizio, www.helpinterferenze.it, e compilare  un webform per  richiedere gratuitamente l’intervento di un antennista che effettuerà, gratuitamente, l’intervento per la corretta ricezione dei segnali televisivi.

Palermo, 25 luglio 2017

 Segnalazioni

Modifica del senso di percorrenza in via Cluverio. Federconsumatori chiede che sia ripristinato il doppio senso

Una raffica di chiamate stamane, allo sportello di Federconsumatori Palermo, da parte di cittadini infuriati per la modifica dei sensi di percorrenza di alcune strade, tra cui la via Cluverio, nella zona tra via Dante e corso Finocchiaro Aprile.

“Alcuni automobilisti, stamane, percorrendo  la Via Villa Florio, all’incrocio con Via Juvara, hanno trovato una pattuglia della Polizia Municipale che li costringeva a svoltare a destra o a sinistra per Via Re Federico” afferma Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo, ”essendo cambiato il senso di marcia della via Cluverio, che adesso si può percorrere solo a salire da Via Goethe verso via Re Federico”.

I cittadini lamentano che, poiché la Via Serpotta – Via Ingrao ad un certo punto è interrotta e quindi non si può più percorrere fino alla Via Goethe, non ci sono alternative per raggiungere Via Pacini 12, per chi proviene  da Corso Camillo Finocchiaro Aprile. La Via Pacini, infatti, è divisa a metà, una metà sale da via Goethe a Via Re Federico e l’altra è a scendere da Via Antonio Veneziano fino a Via Re Federico.

“Il traffico che affluisce in Via Goethe deve essere compensato tra entrata e uscita, altrimenti si riverserà tutto su Via Dante, Piazza Lolli e Piazza Virgilio. Zone che sicuramente già sostengono un forte afflusso di veicoli” continua Vizzini “Senza immediati e necessari correttivi, alla riapertura delle scuole nella zona ci sarà l’inferno a causa del traffico”.

Palermo, 10 luglio 2017

Federconsumatori Palermo pronta ad assistere gli utenti vittima del blackout in centro

Stanno pervenendo allo sportello di Federconsumatori Palermo tante segnalazioni e chiamate interlocutorie di cittadini vittime dei disagi causati dal lungo blackout che ha interessato una buona fetta del centro. Una lunga interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica che ha causato non pochi disagi.

“Tanti cittadini stanno chiamando il ns. sportello per denunciare i disagi subiti per l’assenza dell’energia elettrica. Soprattutto ammalati e anziani” dichiara Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo, “Ma molte chiamate riguardano cittadini e operatori commerciali che, a causa del guasto, hanno subito danni”.

“In caso di danni acclarati e, soprattutto documentabili,” continua Vizzini “ occorre mandare  raccomandata A/R sia a E-distribuzione, sia al proprio fornitore di energia elettrica. Consiglio di inviarne copia per posta ordinaria al ns. sportello. È importante che nella lettera, alla voce oggetto, sia  messo Richiesta risarcimento danni, nome cognome e numero cliente”.

“Si può chiamare il ns. sportello allo 0916173434 o al 3319511153  per avere ulteriori dettagli e/o chiedere un appuntamento per parlare con i ns. esperti. Sarà disponibile presso la ns. sede o nel sito www.federconsumatoripalermo.it, dalla prossima settimana, un facsimile di modulo reclamo”.

Bozza lettera richiesta risarcimento danni

 

Federconsumatori Palermo raddoppia! Apertura di un secondo sportello cittadino per la tutela dei diritti dei consumatori presso la nuova sede del centro studi Pio La Torre.

Considerata l’elevata affluenza di cittadini e le oggettive difficoltà a raggiungere la storica sede di Federconsumatori Palermo, in Via Roma 72, anche a causa della ZTL, l’associazione ha attivato la collaborazione con il Centro Studi Pio La Torre per aprire uno sportello nella loro nuova sede, a Palermo, In Via Umberto Boccioni 206 (traversa di Via Resuttana, zona Ospedale Villa Sofia).

 

Una fattiva e strategica collaborazione mirata alla tutela della legalità e dei diritti dei cittadini, obiettivi da sempre perseguiti dal centro studi e dalla Federconsumatori. Inoltre, la nuova sede rende facilmente accessibile e fruibile il servizio di informazione, consulenza ed assistenza ai cittadini che abitano nella zona ovest di Palermo, da viale Lazio a Capaci.

 

Lo sportello, inizialmente, sarà aperto ogni martedì dalle ore 9,30 alle 12,30. Per fissare un appuntamento per lo sportello ovest di Federconsumatori chiamare il 331 9511153.

 

Palermo, 22 giugno 2017

Partono i saldi estivi: Si prevede una timida ripresa.

 

L’Istat ha confermato che l’inflazione nel mese di maggio ha raggiunto quota +1,4%. È opportuno precisare, però, che il tasso di inflazione è arrivato a questi livelli prevalentemente per gli aumenti tariffari e non da un vero incremento della domanda interna, come invece sarebbe auspicabile. Si tratta di un tasso di inflazione comunque elevato, che comporta pesanti ricadute (pari a +414 euro anno a famiglia) sui bilanci delle famiglie. <continua>

 

Il decalogo di Federconsumatori per evitare fregature.

Se il parchimetro non da possibilità di pagare la sosta negli stalli a pagamento tramite bancomat, la multa è illegittima.

Si ritorna a parlare di parchimetri e di pagamento della sosta con bmat o carta di credito. A tal fine va ricordato  che dal 1° luglio 2016, la Legge di Stabilità 2016, al comma 901, nell’ottica di incentivare il pagamento della sosta, ha previsto che  i parchimetri siano predisposti per accettare il pagamento con carta di credito e bancomat.

“A consolidare quanto stabilito dalla legge di stabilità è arrivata il 21 febbraio scorso la sentenza "pilota" del giudice di pace di Fondi (in provincia di Latina), proprio sui parcheggi a pagamento non dotati di parchimetri  idonei per pagamenti con bmat e carte di credito” sottolinea Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo, “la sentenza, infatti, ha accolto il ricorso della automobilista e ha annullato la multa di 41 euro”.

“Va detto, però, che per presentare ricorso dal giudice di pace occorre pagare, in ogni caso, un contributo unificato minimo di 43 euro”, continua Vizzini, “uno scandaloso escamotage per dissuadere i cittadini dal fare ricorso davanti al giudice di pace per multe di poche decine di euro”.

“In presenza di parchimetro guasto e/o non abilitato per il pagamento della sosta con il bmat consiglio di fare qualche foto alla strada, alla vettura parcheggiata e al parchimetro. In caso di multa le foto potranno tornare utili se si vuole contestarla”

 

Palermo, 6 giugno 2017

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