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Ancora disagi per i passeggeri di Ryanair. Il volo Palermo Roma delle 6,40 di oggi ha un ritardo di circa 6 ore. I passeggeri in attesa di partire sono letteralmente inferociti. Non sono del tutto chiare le motivazioni di un tale disservizio, anche se. Ma, da indiscrezioni filtrate, potrebbe trattarsi di problemi afferenti il turnover del personale.
“I passeggeri sono ormai davvero stanchi di reiterati ritardi e cancellazioni di voli” afferma Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo “Intere famiglie costrette a bivaccare per ore in aeroporto, coincidenze che saltano, nervi a fior di pelle”.
In caso di ritardo del volo di due o più ore il passeggero ha diritto ad idonea assistenza: pasti e bevande, a secondo dei casi alla sistemazione in albergo. Nel caso in cui il ritardo superi le 5 ore la Carta dei Diritti del Passeggero Enac riconosce il diritto alla compensazione pecuniaria, anche per i passeggeri che raggiungono la destinazione con oltre tre ore di ritardo rispetto all'orario di arrivo programmato.
“Sollecitiamo un tempestivo ed energico intervento di Enac, in quanto la misura comincia a essere davvero colma” continua Vizzini ”il passeggero deve avere certezze e non essere costretto a convivere con l’incubo del ritardo e/o cancellazione del volo”.
Palermo, 22 dicembre 2017
Tantissimi cittadini, destinatari di avvisi di accertamento inviati dall’Ufficio Tributi afferenti Tares, Tari, Tasi per gli anni 2013/2014, hanno chiamato lo sportello Federconsumatori Palermo per segnalare che gli uffici preposti a dare informazioni sono stati presi d’assalto. Code impressionanti, anziani costretti a ore e ore di attesa, impiegati costretti a lavorare in condizioni difficili.
La Federconsumatori ha scritto al Sindaco per chiedere tempestivi correttivi sulle problematiche segnalate dai cittadini:
Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo, “Si tratta di avvisi di accertamento mandati a tappeto. Premesso che le tasse vanno pagate, il risultato di questa operazione lascia, però, perplessi. Code interminabili, anziani costretti a ore e ore di attesa, impiegati costretti a lavorare in condizioni difficili. Tutta questa operazione avrebbe potuto essere coordinata meglio. Vadano apportati immediate soluzioni correttive”.
Palermo, 7 dicembre 2017
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) ha intrapreso procedimenti sanzionatori nei confronti di Tim, Wind-Tre, Vodafone e Fastweb per aver violato le disposizioni contenute nella delibera 121/17/CONS, relativa alla cadenza delle fatturazioni e dei rinnovi delle offerte degli operatori di telecomunicazioni.
La suddetta delibera, infatti, prevede che per la telefonia fissa e per i “pacchetti convergenti” (ovvero quelli comprensivi di telefonia fissa e mobile), l’emissione della fattura deve avvenire ogni mese. Molti operatori, aggirando la normativa, sono passati da 30 a 28 giorni, provocando un aumento per gli utenti di oltre l’8% sull’importo delle bollette, che non saranno più 12 ma 13.
Anche il governo si è detto pronto ad intervenire per porre un freno al fenomeno delle fatture a 28 giorni. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, ha risposto a un'interrogazione rivolta al ministro per lo Sviluppo economico, Carlo Calenda, nel corso del question time alla Camera dei deputati, annunciando che il governo sta valutando segnalazioni specifiche all’Antitrust e un apposito intervento normativo.
“Abbiamo predisposto una lettera diffida da inviare alle compagnie telefoniche per il ripristino della fatturazione con cadenza mensile, illegittimamente variata, e a restituire il maggiore importo addebitato, maggiorato degli interessi legali” annuncia Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo, “Un atto di pressione, nonché diffida e messa in mora a tutti gli effetti di legge, in particolare ai fini interruttivi della prescrizione”.
Si può scaricare il modulo diffida dal sito, www.federconsumatoripalermo.it, ritirarlo direttamente in sede, Via Roma 72, richiederlo per email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Palermo, 3 ottobre 2017
Anche quest’anno l’osservatorio di Federconsumatori Palermo ha effettuato una serie di interviste tra le famiglie palermitane per delineare l’andamento dei consumi per le imminenti feste natalizie. È emerso che oltre metà della prossima tredicesima sarà sacrificata, anche quest’anno, per pagare le scadenze fiscali di fine anno, bollo auto e assicurazione, rata mutui, copertura dei debiti contratti nel 2017.
“La proiezione evidenzia che il 57,8% della tredicesima si volatilizzerà per i pagamenti di fine anno” conferma Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo,.”Soltanto il 42,2% resterà realmente nelle tasche di lavoratori e pensionati, da utilizzare per il cenone, piccoli regali, un nuovo elettrodomestico. Ben poca cosa, che non potrà certo rilanciare in maniera consistente i consumi, né ad alleviare le preoccupazioni delle famiglie sull’incertezza del futuro”.
Il 19,4% degli intervistati, percentuale leggermente inferiore al 21,5% del 2016, utilizzerà la tredicesima per pagare i debiti contratti durante il 2016 con banche, finanziarie, parenti e amici. Insomma per sopravvivere, dato che stipendi e/o pensioni non sono bastati per far quadrare i bilanci familiari. Il potere di acquisto delle famiglie, dal 2008 a oggi, si è ridotto di circa il -16%.
La crisi del potere di acquisto delle famiglie ha inciso nel quadriennio 2013-2016 sulla voce regali di Natale, facendo registrare una contrazione del -18,60%. Un trend negativo che ha iniziato a invertirsi già nel 2016. Quest’anno si prevede un +2.1%. Il 68% degli intervistati ha dichiarato che comprerà dei regali per Natale. Sia chiaro, pensierini. Nel complesso, ogni famiglia di Palermo spenderà per i regali di Natale mediamente 128 euro, movimentando 22,8 mln di euro, mentre nell’intera provincia il giro di d’affari sarà di 43 mln.
Sarà ancora un Natale in sordina sul fronte dei consumi. La faranno da padrone gli acquisti per addobbi natalizi, per il cenone e, in particolar modo la voce abbigliamento. In lieve leggera ripresa il settore elettrodomestici. Stabili editoria e elettronica di consumo, supportati dal bonus ai diciottenni e dalla card agli insegnanti,
“La attuale proiezione delinea, in linea generale, una situazione simile allo scorso anno, con spiragli nella ripresa dei consumi” continua Lillo Vizzini “ma non si è ancora attenuata l’onda lunga della recessione, per parlare di una vera inversione di tendenza. Sono necessari interventi rapidi e concreti per il rilancio dell’occupazione, soprattutto quella giovanile, con provvedimenti che superino la logica dei bonus e operando un taglio delle tasse sul lavoro. Inoltre, chiediamo un capillare monitoraggio di prezzi e tariffe per evitare che, come spesso accade, si verifichino aumenti del tutto ingiustificati”.
Palermo, 5 dicembre 2017
Sono arrivate allo sportello di Federconsumatori Palermo diverse segnalazioni di cittadini che denunciano di aver ricevuto delle e-mail che sembrano provenire dall’Agenzia delle Entrate. Alcune mail comunicano un fantomatico rimborso del Canone RAI, mentre altre minacciano il prelievo forzoso sul conto corrente.
“Massima attenzione: si tratta di mail truffa, e più precisamente di phishing, che cerca di far leva sul mal tollerato addebito del canone in bolletta” informa Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo, “cliccando sul link presente nella mail, oppure scaricando l’allegato, si rischia di installare nel proprio PC malware o virus informatici. Compilando il modulo con i propri dati si rischia di consegnarli a malfattori e truffatori”.
“È fondamentale ricordare che l’Agenzia delle Entrate comunica sempre in maniera ufficiale e tramite raccomandata, soprattutto per richiedere pagamenti” continua Vizzini, “diffidare da tali comunicazioni che arrivano via e-mail e cestinare subito il messaggio sospetto, senza aprirlo”.
Palermo, 6 settembre 2017