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Il 31 dicembre 2016 è venuto a scadere il termine di durata trentennale dei buoni postali fruttiferi ordinari emessi nell’anno 1986. Coloro i quali hanno acquistato i buoni postali fruttiferi successivamente al 1° luglio 1986 (SERIE Q/P), recanti a tergo la stampigliatura con i rendimenti sino al ventesimo anno, potranno contattare la Federconsumatori, al fine di verificare la correttezza degli importi che Poste intende liquidare.
Il criterio di liquidazione seguito dagli uffici postali è stato, difatti, oggetto di un contenzioso giudiziario, poiché Poste rifiuta di pagare l'importo che risulta dall'applicazione delle condizioni poste sulla stampigliatura. Ciò, in contrasto con la giurisprudenza di merito e di legittimità, che ripetutamente ha dichiarato illegittimo tale criterio di liquidazione, che priva i risparmiatori titolari di detti titoli degli importi originariamente previsti, in previsione del quale il risparmiatore aveva deciso di acquistare i buoni fruttiferi postali medesimi.
Chi intende, nel frattempo, riscuotere le somme impropriamente liquidate” consiglia Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo “non dovrà assolutamente sottoscrivere dichiarazioni liberatorie, nei confronti di Poste Italiane S.p.A., all'atto della riscossione, poiché in tal modo sarebbe preclusa la possibilità di richiedere ed ottenere il pagamento della differenza.
“Per informazioni e/o assistenza, contattare lo sportello Federconsumatori ai seguenti recapiti: tel. 091/6173434, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Facebook: Federconsumatori.”
Federconsumatori Palermo esprime grandissima soddisfazione per questa importante decisione dell'Antitrust, che testimonia come l’associazione sia sempre in prima linea per la difesa degli utenti e della regolarità e correttezza del mercato, a conferma della enorme forza delle associazioni dei consumatori. Nel sito dell’antitrust il comunicato integrale sulla sentenza
www.agcm.it/stampa/comunicati/8580-ps10207-promozioni-scorrette,-sanzioni-a-samsung-electronics-italia-per-oltre-tre-milioni-di-euro.html
Tra le condotte scorrette sanzionate vi è la mancata corresponsione di premi e rimborsi, ed anche la raccolta dei dati personali dei propri clienti per finalità di marketing, qualificata come condotta aggressiva: in particolare, una volta proceduto all’acquisto di un prodotto oggetto di promozione, Samsung richiedeva, come condizione obbligatoria per partecipare alla promozione, la registrazione alla piattaforma Samsung People e il consenso all’utilizzo dei loro dati personali, anche per finalità di marketing.
“Il consumatore, che aveva acquistato il prodotto in promozione, nella prospettiva di ottenere un premio/rimborso/regalo, non poteva a quel punto esimersi dal fornire una serie di dati personali che esulavano dalla manifestazione a premi, e dal consentire il loro trattamento anche per finalità ulteriori di marketing” precisa Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo “Se siete vittima di condotte scorrette o aggressive da parte di società di fornitura di servizi o di operatori professionali, non esitate a contattarci allo 0916173434”.
Palermo, 14 febbraio 2017
Invito per i titolari di azioni Banca Popolare di Vicenza per partecipare all’assemblea pubblica di mercoledì 8 marzo a Palermo (fino ad esaurimento posti)
Federconsumatori Palermo, che sta assistendo in prima linea, a Palermo e provincia, i risparmiatori coinvolti nella vicenda della Banca Popolare di Vicenza attraverso azioni concrete di rappresentanza e tutela, indice una assemblea pubblica per mercoledì 8 marzo.
Si invitano tutti gli interessati a partecipare all’incontro, che si terrà alle ore 15,00 presso l’Hotel Mercure, Via Mariano Stabile 112 a Palermo. (Ingresso libero fino ad esaurimento posti).
In tale occasione saranno presentate, a cura dell’avv. Gaia Matteini, vice responsabile della Consulta Giuridica Nazionale Federconsumatori, e da Lillo Vizzini presidente Federconsumatori Palermo, le azioni sino ad ora poste in essere dalla nostra associazione, nonché le future iniziative. Sarà anche illustrata l’Offerta di Transazione presentata in data 9 gennaio 2017 da Banca Popolare di Vicenza, al fine di permettere a tutti di avere gli strumenti necessari per valutare quali scelte adottare.
Palermo, 20 febbraio 2017
La ns. associata, signora I.C., era titolare di una carta di credito revolving, concessa da un primario istituto bancario, in assenza di regolare contratto. Come da prassi piuttosto ricorrente, a seguito della richiesta di un finanziamento per l'acquisto di beni di consumo, venne spedita alla signora una carta di credito rotativo, cosiddetta revolving.
La signora utilizzò la carta, ma, dopo avere pagato una somma pari a oltre il doppio del credito concesso e utilizzato, decise di vederci chiaro e si rivolse allo sportello di Federconsumatori. Qui, si constatava che la signora aveva versato ben oltre il dovuto, poiché, “stante l'assenza del contratto scritto, la stessa aveva titolo per richiedere indietro tutti gli interessi ultralegali pagati alla banca, pari a circa 1.000 Euro”. puntualizza Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo.
“Il reclamo con cui si chiedeva la restituzione degli interessi ultralegali veniva respinto dalla finanziaria” continua Vizzini “per cui si proponeva il ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario, che ha dato ragione alla ns. associata. Adesso la banca dovrà restituire tutte le somme versate dalla cliente a titolo di interessi ultralegali, dalla data di inizio del rapporto.”
Così l'avv. Gaia Matteini, Coordinatrice della Consulta Giuridica Regionale Federconsumatori: “Le carte revolving sono il prodotto di finanziamento più oneroso in assoluto, con tassi medi di interesse prossimi al 15%. La mancanza della forma scritta preclude al cliente di acquisire consapevolezza non solo delle condizioni contrattuali, ma anche, e soprattutto, dei meccanismi di calcolo degli interessi, degli oneri, e della presumibile durata del rapporto”.
Se siete titolari di una carta revolving e volete vederci chiaro, non esitate a contattare lo sportello di Federconsumatorici, e vi sarà data adeguata assistenza. Lo sportello è aperto tutti i giorni, tranne il sabato e la domenica. Contattare lo 091.6173434 per fissare un appuntamento.
Palermo, 14 febbraio 2017