Con la decisione di chiudere al traffico, lunedì 3 ottobre, la corsia al traffico entrante a Piazza S. Erasmo per i lavori al collettore fognario, tutta la zona di Corso dei Mille, l’intero quartiere di Romagnolo sino allo svincolo di Villabate, è rimasto per ore nella morsa del traffico.

Migliaia e migliaia di auto incolonnate per ore e ore nel tentativo di entrare, o uscire, a Palermo via mare. Caos che si riverbera su tutta la città, intasando ulteriormente  la già caotica circonvallazione, anch’essa tormentata dai lavori per eliminare le radici degli alberi dalla carreggiata.

“Tantissimi cittadini inferociti ieri hanno chiamato il ns. sportello per denunciare la mancata informazione della chiusura di Piazza S. Erasmo e sulla assoluta esiguità  delle pattuglie di vigili in campo” denuncia Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo “La parziale chiusura  di una arteria strategica per il traffico entrante la mattina, uscente la sera, avrebbe dovuto e potuto essere  programmata molto meglio”.

“E fra qualche giorno partirà la ZTL. Giusto esordio per sanzionare migliaia di automobilisti” continua Vizzini “costretti a transitare via Roma per riuscire a entrare in città”.

 

Palermo, 4 ottobre 2016

Con il pagamento in bolletta si è drasticamente ridotta l’evasione del canone Rai. Nonostante l’avvento delle trasmissioni in digitale sono ancora tante le proteste dei cittadini che ricevono male o parzialmente i canali Rai,  costretti spesso a dotarsi di un impianto satellitare.

Per dare un seguito alle richieste di un ns. intervento dei cittadini che si rivolgono al ns. sportello, abbiamo scritto a tutti i sindaci della provincia, telefonato ai cittadini dei comuni i cui sindaci non hanno risposto” sottolinea Lillo Vizzini, presidente  Federconsumatori Palermo, “per monitorare l’entità e la diffusione  dei disservizi di ricezione dei canali Rai”.

È emerso che le proteste e i mugugni sono più che motivati. I cittadini del 42% dei comuni della provincia ha una ricezione dei canali Rai mediocre, se non scarsa,  e non riesce a vedere tutti i canali Rai. I disservizi riguardano, a macchia di leopardo, sia molti comuni dell’entro terra, sia quelli costieri. Il 40% ha una buona ricezione, e il restante 18% ha una ricezione accettabile.

Con le risorse certe derivanti dal canone, chiediamo che tutti i cittadini devono essere messi in grado di ricevere, e bene, tutti i canali Rai”, continua Vizzini.

L’avvento e la rapida diffusione del nuovo standard LTE sulle trasmissioni  per i cellulari  di quarta generazione (4G), per connessioni dati veloci  ha incrementato i problemi di ricezione. Infatti, il proliferare delle stazioni radiobase 4G crea, molto  spesso, gravi problemi di interferenze con i segnali del digitale terrestre. Interferenze risolvibili con complicati interventi tecnici.

I cittadini devono sapere che in caso di disservizio nella ricezione dei canali Rai possono chiamare Rai Way, società proprietaria degli impianti Rai. Il numero da fare è lo 0694809596. Possono verificare direttamente nel sito www.raiway.it la reale possibilità di presenza di interferenze e mandare dal sito stesso un form con il reclamo.

Inoltre, sempre in caso di interferenze e/o disservizi dovuti ai segnali  LTE, esiste un servizio di assistenza  ai cittadini,  “Help interferenze”. In caso di acclarati disturbi,  collegarsi al sito del servizio,  www.helpinterferenze.it, e compilare  un webform per  richiedere gratuitamente l’intervento di un antennista che effettuerà, gratuitamente, l’intervento per la corretta ricezione dei segnali televisivi.

Palermo, 14 settembre 2016

Tabella_rilevamento_qualita_della_ricezione_segnaleRAI_1

Tabella_rilevamento_qualita_della_ricezione_segnaleRAI_2

 

 

Con la odierna parziale chiusura di una corsia di  Via Crispi la circolazione stradale da P.zza della Pace a Piazza S. Erasmo diventa impossibile per gli automobilisti. E a tutte le ore!

“Sollecitiamo l’Amministrazione Comunale a prendere in considerazione, per la durata dei lavori in Via Crispi e sul lungo mare, la parziale sospensione della ordinanza delle targhe alterne” Sostiene Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo, “La sospensione dovrebbe interessare  il quadrilatero: Corso dei Mille-Via Roma-Via I. Carini, Via E. Albanese, P.zza Ucciardone -Via Crispi-Via cala- Foro italico Umberto I, Via Tiro a Segno”.

 

“Nelle ore di punta le lunghe colonne di automobili paralizzano la città sino a tarda sera. Le strade ricadenti nella zona interessata  potrebbero rappresentare percorsi alternativi e una soluzione per decongestionare il traffico” continua Vizzini, “Chiediamo, proprio in previsione della riapertura a giorni delle scuole e con l’arrivo del maltempo, un provvedimento di emergenza”.

 

Palermo, 7 settembre 2016

Sono arrivate le bollette di energia elettrica con i 70 euro del canone. Anche a parecchi utenti che avevano presentato la dichiarazione di non detenzione della tv. Lo sportello di Federconsumatori Palermo sta ricevendo tante segnalazioni e richieste di chiarimenti in merito a diverse problematiche. Alcune emblematiche segnalazioni:

  1. A casa ho un televisore, quindi sono tenuto al pagamento del canone, tuttavia nella bolletta ricevuta dopo il 1 luglio non è presente alcun addebito per l'abbonamento radiotelevisivo: cosa devo fare? Nulla. E' infatti possibile che alcune aziende che erogano l'energia elettrica non siano riuscite ad addebitare il canone prima dell'emissione delle bollette successive al 1 luglio. L'importo del canone verrà comunque addebitato nella bolletta successiva.
  2. Ho inviato la dichiarazione di non detenzione della tv entro il 16 maggio ma nella bolletta che ho ricevuto dopo il 1 luglio sono comunque presenti i 70 euro di canone: cosa devo fare? L'Agenzia delle Entrate informa che chiunque si trovi in questa situazione può effettuare il pagamento della sola quota energia con un bollettino in bianco. Chiedere, prima, al proprio fornitore il numero di conto corrente. Nella causale va indicato: Cognome e nome, codice fiscale e numero della fattura. Se, invece, si è già provveduto al pagamento, sarà possibile chiedere il rimborso del canone tv secondo modalità che devono ancora essere definite. La pubblicazione del modulo, con un apposito provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, dovrebbe avvenire entro il 4 agosto.
  3. Ho presentato la dichiarazione di non detenzione della tv successivamente al 16 maggio ma comunque entro il 30 giugno e nella bolletta che ho ricevuto successivamente al 1 luglio è presente un addebito di 70 euro per il canone Rai: è corretto? No: in questo caso il pagamento dovuto è di 51,03 euro e non di 70. Per conoscere le modalità per richiedere il rimborso del canone addebitato e non dovuto è necessario attendere un apposito provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, in corso di emanazione. 
  4. Per l'utenza elettrica di una seconda casa ho ricevuto la bolletta successiva al 1 luglio che include anche il canone: devo pagare? In questo caso l'elemento discriminante è la tipologia di tariffa. Se si tratta di una tariffa RESIDENTE (D2) l'utente deve pagare il canone, mentre il pagamento non è dovuto in caso di tariffa NON RESIDENZIALE (D3 - si può pagare per differenza, versando il solo importo dovuto per l’energia elettrica). Per la utenza di una seconda casa con tariffa RESIDENTE le possibilità sono due: provvedere al pagamento del canone (in caso un componente del nucleo familiare abbia stabilito nell'appartamento in questione la propria residenza) oppure (se nessun componente del nucleo familiare risiede lì) comunicare all'azienda che eroga l'energia elettrica che l'utenza in questione è di tipo non residenziale. Qualora si scelga quest'ultima soluzione l'impresa elettrica può chiedere pagamento degli arretrati.
  5. Nei giorni scorsi è stato emesso il provvedimento con cui l'Agenzia ha stabilito i codici tributo per il versamento tramite F24 per gli utenti che non sono intestatari di alcuna utenza elettrica ma sono comunque tenuti al pagamento: l'importo deve essere versato entro il 31 ottobre 2016 utilizzando il codice TVRI per rinnovo abbonamento o TVNA per nuovo abbonamento.

“Le tante segnalazioni, i tanti dubbi che manifestano gli utenti evidenziano che il provvedimento sta presentando, come era logico aspettarsi, parecchie incongruenze ed errori” sottolinea Lillo Vizzini, presidente Federconsumatori Palermo, “Ci aspettiamo da parte della agenzia delle entrate più tolleranza negli errori degli utenti e meno rigidità sanzionatoria. invitiamo i cittadini, vittime di errori procedurali, di segnalarcelo, o inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o attraverso la ns. pagina facebook”.

Coloro i quali, pur in possesso dei requisiti per essere esenti, hanno avuto addebitato ugualmente il canone, se hanno già pagato la bolletta possono chiedere il rimborso della quota afferente il canone. Nel link della agenzia delle entrate, che riportiamo in basso, è possibile scaricare istruzioni e moduli.

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Canone+TV/Modelli+e+istruzioni+canone+TV/

Palermo, 1 agosto 2016

Al rientro della pausa estiva si prospetta subito un importante appuntamento per le famiglie: l'acquisto del corredo scolastico, dei libri di testo e di tutto l'occorrente per il ritorno dei figli sui banchi di scuola. La crisi in cui continuano a dibattersi le famiglie e i rincari che, seppure in maniera contenuta, hanno caratterizzato in questi anni il settore, rendono il montante complessivo di tale spesa decisamente gravoso.

Anche quest’anno Federconsumatori Palermo ha effettuato il monitoraggio nelle scuole medie inferiori e superiori di Palermo e Provincia per rilevare la spesa che le famiglie dovranno sostenere per mandare un figlio a scuola. I dati sono stati verificati  con gli elenchi presenti nel sito dell'AIE, l'associazione degli editori.

L'indagine ha rilevato che il prezzo dei libri è rimasto pressoché invariato. Tuttavia è emerso che in fase di adozione i consigli di classe hanno sforato, in alcuni istituti, i tetti di spesa dettati dal Ministero con la nota 3503 del 30/03/2016. Tetti di spesa  che sono rimasti gli stessi emanati per l'anno scolastico 2012-2013. Con la circolare 3503 il Miur ha stabilito delle riduzioni del 10%, o del 30% solo in casi specifici (adozioni di testi tutti nuovi). Lo sforamento del 10% è consentito solo se motivato dal collegio dei docenti e avallato dal consiglio di istituto. Ormai quasi tutti i libri sono del tipo misto, con l’espansione online, cioè con la possibilità di scaricare ulteriori contenuti attraverso la rete. I maggiori scostamenti dal tetto ministeriale si sono registrati negli istituti alberghieri, negli istituti tecnici e commerciali e nel nautico.

L’indagine è stata condotta rilevando la spesa per i libri di testo che una famiglia dovrebbe sostenere per iscrivere un ragazzo o alla prima classe di scuola media inferiore, o alla prima classe di scuola media superiore. La spesa per la prima media è di 285 euro, a cui bisogna aggiungere due dizionari. Per la prima classe superiore necessitano circa 310 euro, senza tener conto dei testi consigliati, con oscillazioni da un minimo di 233 a un massimo di 356 euro. Alla spesa dei libri occorrerà aggiungere l’acquisto da 2 a 4 dizionari, il cui costo si aggira, mediamente, tra 50/100 euro ciascuno.

Per iscrivere un figlio al primo anno del liceo, tra libri di testo e 3 o 4 dizionari, una famiglia dovrà spendere mediamente circa 520 euro, con punte di oltre 600 euro per il classico" sostiene Lillo Vizzini, presidente Federconsumatori Palermo, "Importo a cui dovrà aggiungere l'ulteriore spesa per il corredo scolastico, mediamente 180 euro. Si volatilizzerà oltre il 50% di stipendio di una famiglia monoreddito. Un salasso. È importante sottolineare che la mancanza dei libri di testo è una delle cause principali dell'abbandono scolastico.  Ci auguriamo che il Ministero confermi e incrementi i fondi agli istituti superiori per l'acquisto di libri da dare in comodato d'uso gratuito agli studenti più bisognosi”.

"La famiglia può risparmiare con i libri usati, se non sono nuove adozioni. Ma è necessario porsi subito alla ricerca, procurandosi l’elenco che gli istituti più solerti hanno da tempo caricato nei loro siti o direttamente nelle segreterie." continua Vizzini, "Per verificare la conformità del testo usato con quello adottato è fondamentale verificare che sia identico il loro codice volume. È possibile comprare i libri nuovi, ma anche usati in alcuni casi, con un certo margine di sconto, dal 10% al 15%, in alcuni siti specializzati, amazon, ibs, libraccio, librideacartaruga, ecc".

È importante sapere che in caso di acquisti online, qualora il testo dovesse essere difforme e/o in pessime condizioni, esiste il diritto al ripensamento, purché si rispettino i tempi e i modi per avvalersene.

Anche la grande distribuzione offre la possibilità di poter prenotare, anche online, entro la fine del mese di ottobre i libri scolastici con sconti dal 15% al 20%. Lo sconto sul prezzo dei libri viene restituito con buoni spesa spendibili entro 30 giorni.

Corredo scolastico: i consigli di Federconsumatori Palermo per risparmiare.

Il monitoraggio, effettuato in questi giorni nella grande/media distribuzione e nelle cartolerie, a Palermo e provincia, rileva lievi scostamenti di prezzo sui prodotti di cancelleria: mediamente +0,8% rispetto ai rilevamenti 2015. Il ritocco dei prezzi interessa soprattutto gli astucci pieni e i diari. Più contenuto, ma pur sempre in aumento, gli zaini. Esiste una notevole differenza di prezzo tra  prodotti griffati e non griffati. In alcuni casi il divario di prezzo può arrivare anche al 100% nella cancelleria, anche oltre per gli zaini. La spesa per il corredo, necessario per iniziare l'anno scolastico, si potrà aggirare sui 200 euro”.

Ecco di seguito alcune linee guida sia per risparmiare, sia per un consumo più critico e consapevole:

  • Il prodotto firmato e/o di marca non sempre è garanzia di qualità, sicuramente lo è del prezzo più alto. Controllare l’etichetta dei prodotti: spesso dietro l’astuccio o i colori di marca c’è lo stesso produttore di altri anonimi e meno reclamizzati prodotti.
  • Preferire ai costosi astucci di marca, spesso stracolmi di troppe cose, l’astuccio vuoto. Lo si potrà riempire con confezioni sfuse dei prodotti davvero necessari.
  • Stilare una lista di quello che realmente serve, evitando di comprare tutto insieme. Molte cose potrebbero rivelarsi inutili, mentre altre dovranno essere acquistate su stretta indicazione degli insegnanti.
  • Non fermarsi al primo punto vendita per gli acquisti: in questo periodo molte cartolerie e grandi magazzini effettuano vendite promozionali che possono essere fonte di sicuro risparmio.
  • Lo zaino deve essere della taglia giusta per il bambino, mai troppo grande. Sarebbe riempito eccessivamente e il suo peso non deve superare il 15% del peso di chi lo indossa. Controllare, inoltre, all’acquisto che non sia di per sé pesante e preferire zaini con schienale e bretelle ampie e imbottite.
  • Un acquisto piuttosto oneroso è quello dei dizionari. Si trovano ormai un po’ ovunque, grandi magazzini e bancarelle comprese. Fare molta attenzione, però, che non si tratti di edizioni eccessivamente datate. Controllare la data di pubblicazione e preferire le edizioni più recenti.

 

Palermo, 29 agosto 2016

Dati Federconsumatori Palermo

Palermo, 21/07/2016 – Continuano i ritardi, le cancellazioni dei voli e quindi i disagi per i passeggeri dello scalo internazionale “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” di Palermo. Infatti, con l’approssimarsi di agosto, il mese principe delle vacanze e delle ferie estive degli italiani, il numero di chiamate allo sportello di Federconsumatori Palermo inizia letteralmente a “schizzare” verso l’alto.

Numerose sono infatti le segnalazioni dei passeggeri che lamentano ritardi con attese di oltre due ore, disagi relativi a bagagli smarriti e/o rovinati, ma anche “misteriose” cancellazioni di voli effettuate senza alcuna informazione nei confronti dei passeggeri.

Un vero e proprio calvario per i viaggiatori in transito nello scalo palermitano. Proprio per questi motivi Federconsumatori Palermo, associazione da oltre due decenni impegnata nella difesa dei consumatori, tenta di correre ai ripari fornendo ai viaggiatori un vero e proprio “Vademecum sui voli low cost”  con i consigli e i suggerimenti per evitare disagi e sgradevoli sorprese.

Federconsumatori ha riattivato nuovamente per il periodo estivo 2016 lo sportello “SOS Vacanze”, interamente dedicato alla tutela dei viaggiatori. “Anche quest’anno è già operativo lo sportello dedicato ai passeggeri in transito nello scalo palermitano - annuncia Lillo Vizzini, presidente Federconsumatori Palermo -  Ogni pomeriggio, da lunedì a venerdì, dalle ore 15 alle 18, lo sportello sarà presidiato da almeno due legali cui rivolgersi per informazioni e consulenza legale. Un servizio - conclude Vizzini -  che ogni estate riscuote il grande gradimento dei viaggiatori”.

Ecco, in sintesi, alcuni consigli utili per i passeggeri inseriti nel “Vademecum”: l’utente non deve lasciarsi attrarre soltanto dal messaggio pubblicitario del basso costo del biglietto, ma deve accertarsi scrupolosamente di tutti i costi aggiuntivi; il biglietto economico non è assolutamente modificabile, per questo occorre verificare se nel biglietto cartaceo, in alto a sinistra, c’è la dicitura “non ref”; confrontare sempre l’offerta di un volo a basso prezzo con un volo di linea, per verificarne la reale convenienza.

Lo sportello “SOS Vacanze” sarà presidiato da un volontario anche la mattina, per dare la possibilità ai cittadini di poter prenotare l’appuntamento pomeridiano con i legali. Basterà chiamare lo 0916173434 o inviare una mail con la  richiesta a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Vademecum voli low cost