Anche quest’anno anno l’osservatorio di Federconsumatori Palermo ha effettuato il consueto monitoraggio sull’andamento dei consumi nel periodo delle feste natalizie. Ne è emerso che la imminente tredicesima sarà  sacrificata, anche quest’anno, in gran parte per pagare le consuete scadenze fiscali di fine anno,  bollo auto e assicurazione,  rate mutui, debiti contratti.

Le proiezioni confermano che il 66,2% della tredicesima si volatilizzerà per i pagamenti di fine anno” conferma Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo,.”Soltanto il 33,8% resterà realmente nelle tasche di lavoratori e pensionati, da utilizzare per il cenone, piccoli regali, un nuovo elettrodomestico. Ben poca cosa, che non potrà certo servire a rilanciare i consumi, né ad alleviare le preoccupazioni delle famiglie sull’incertezza del futuro”.

Il 21,5% degli intervistati, percentuale leggermente inferiore al 24% del 2015, utilizzerà la tredicesima se ne servirà per pagare i debiti contratti durante il 2015 con banche, finanziarie, parenti amici, insomma per sopravvivere, dato che stipendi, salari e pensioni non sono bastati per far quadrare i bilanci familiari. Il potere di acquisto delle famiglie, dal 2008 a oggi, si è ridotto di circa il -15%.

La crisi del potere di acquisto delle famiglie ha inciso pesantemente, nel quadriennio 2012-2015, sulle spese relative ai regali di Natale. Tali consumi hanno conosciuto una forte contrazione, il -31,6%. Un trend negativo che sembra quest’anno fermarsi e invertire di segno, con un – 0,9. Il 67 delle famiglie scambierà i regali in famiglia. Sia chiaro, dei pensierini. Nel complesso, ogni famiglia di Palermo spenderà per i regali di Natale quanto il 2015, mediamente 124,8 euro, movimentando 21,9  mln di euro, mentre nell’intera provincia il giro di d’affari sarà di 41,4 mln.

Sarà ancora una volta un Natale in sordina sul fronte dei consumi. Mentre resteranno stabili quelli su editoria,  profumeria e giocattoli, si registrerà un calo del -3,4% su mobili ed elettrodomestici e un più consistente -12,6% su viaggi e turismo. L’unica vera nota positiva  è la ripresa dei consumi alimentari, + 3,1%, e, incentivata dal bonus ai diciottenni e dalla card agli insegnanti, l’elettronica di consumo, + 1,2%.

Le attuali proiezioni delineano una situazione pressoché immutata rispetto allo scorso anno”, continua Lillo Vizzini “non si è ancora attenuata l’onda lunga della recessione per parlare di una vera inversione di tendenza. Il calo del -24% nel comparto sanitario, registrato a partire dal 2008, testimonia che le famiglie sono state costrette, negli ultimi anni, a tagliare anche sulle spese mediche. Fa ben sperare il +3,6% sui consumi alimentari”.

Palermo, 10 dicembre 2016

Andamento della spesa per i regali di Natale

 

2012

2013

2014

2015

2016

Contrazione quinquennio

 

-14%

-11,40%

-6,20%

-0,1%

+0,9%

-30,8%

 

 

INDAGINE TREDICESIMA 2016

   
                 

Quota di tredicesima programmata per spese personali o per casa:    22,3%

       

ADDOBBI NATALIZI, CENONE, ecc

35,2%

       

ABBIGLIAMENTO

25,9%

       

ELETTRODOMESTICI

9,3%

       

AUTO MOTO NUOVA

9,1%

       

ARREDAMENTO

7,8%

     

 

ELETTRONICA INFORMATICA

5,6%

       

VIAGGI & SVAGO

3,7%

       

ALTRO

3,4%

   

 

 
                 
                 

Quota di tredicesima programmata per spese di fine anno: 66,2%

       

ASSICURAZIONE RCauto

27,1%

       

DEBITI ACCUMULATI NEL 2008

21,5%

       

BOLLO AUTO

19,6%

       

SPESE MEDICHE

16,8%

     

 

MUTUO CASA

10,3%

       

TASSE

4,7%

       
                 
                 

Quota della tredicesima programmata per l’acquisto di regali:  11,5%

       

Farà regali?

si

67,4%

         
   

no

32,6%

         

a  chi?   

Familiari

 

65,9%

         
 

Amici

 

4,5%

         
 

Nessuno

 

29.6%

     

 

 
                 
 

Rispetto al 2015, quanto pensa di spendere?

                 
 

DI MENO

46,5%

 

         
 

UGUALE

37,2%

 

         
 

DI PIU'

16,3%

 

       

 

                 
                 

 

Cosa ritiene sia  aumentato maggiormente rispetto al 2015?

       
       

TUTTO

38,0%

       

BOLLETTE ENERGIA ELETTRICA E GAS

35,5%

       

IMPOSTE

10,0%

       

SERVIZI

8,0%

       

ALIMENTARI

6,0%

       

ADDOBBI NATALIZI

2,5%

       
                 
                 

Profilo dell’intervistato

           
                 

LAVORATORE DIPENDENTE

55,8%

       

PENSIONATO

25,6%

       

PRECARIO

9,3%

       

COMMERCIANTE

7,0%

     

 

LIBERO PROFESSIONISTA

2,3%

       

DISOCCUPATO

0,0%

       

Numero intervistati

685

       

 

Fonte Federconsumatori Palermo