Il 10 dicembre 2019 la Essequattro s.r.l., società proprietaria del marchio “CENTRO CONVENIENZA”, ha presentato presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto domanda di accesso alla procedura di Concordato Preventivo. Una doccia fredda per i tantissimi clienti che, pur avendo versato un anticipo, aspettano da mesi, tanti mesi in alcuni casi, la consegna dei mobili ordinati.

I clienti sono in apprensione in quanto il punto vendita di Palermo è stato chiuso da giorni, secondo il cartello appeso fuori, per inventario.

Il telefono del ns. sportello è già intasato da chiamate di clienti che chiedono di sapere cosa fare” riferisce Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo “Sono giustamente preoccupati. Tutti coloro i quali aspettano i mobili hanno versato un anticipo, cospicuo in alcuni casi. Altri, hanno già iniziato a pagare la finanziaria, pur non avendo ricevuto assolutamente nulla”.

La notizia della richiesta del Concordato Preventivo è recentissima, ma non giunge del tutto inaspettata. Per gli utenti, però, le prospettive rimangono oscure e di difficile interpretazione.

Gli Avvocati Mario Maruca e Maurizio Alleri dell’Ufficio Legale di Federconsumatori puntualizzano ”I clienti devono mantenere una posizione realistica circa le possibilità di recupero del danaro speso; tuttavia, poiché è stata presentata da ESSEQUATTRO richiesta di ammissione alla procedura di concordato preventivo in continuità aziendale, nell’attuale situazione, l’accesso a tale istituto potrebbe rappresentare il percorso più efficace nell’ottica di tutelare gli interessi dei lavoratori, ma anche dei clienti finali

E continuano “Ciò detto, è bene ricordare che, ai sensi dell’art 168 L.F., dalla data di pubblicazione nel registro delle imprese della domanda di concordato (09.12.2019) e fino al momento in cui il decreto di omologa diventa definitivo, i creditori non potranno iniziare né proseguire azioni esecutive o cautelari sul patrimonio del debitore. Si evidenzia però che il consumatore può in qualsiasi momento e, quindi, anche dopo la pubblicazione della domanda di concordato, intraprendere ogni azione per il riconoscimento del proprio credito e, laddove non venisse riconosciuto, agire giudizialmente per ottenere un titolo da fare valere nei confronti della Essequattro s.r.l.”.

Invitiamo a chiamare il ns. sportello tutti coloro che hanno sottoscritto l’ordine e lasciato un acconto al Centro Convenienza, senza avere ricevuto la merce. I ns. Legali dovranno valutare caso per caso, in modo da inviare, in prima istanza, una diffida da indirizzare alla sede legale di ESSEQUATTRO s.r.l., in nome e per conto degli associati Federconsumatori” conclude Vizzini.

 

Palermo, 16 dicembre 2019