La vicenda trae origine quando un cittadino, fruitore del servizio di car sharing, ha ricevuto alcune fatture emesse da AMAT Palermo. Analizzandole, alla voce “CORSE USUFRUITE”, scopre un imponibile erroneamente addebitato del servizio Car Sharing.

L’abbonato ha rilevato l’applicazione della multa di € 25 (al netto di iva) per ritardata consegna del veicolo” descrive Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo “Ciò malgrado quest’ultimo avesse posteggiato la vettura nell’apposito stallo ben prima dell’orario previsto”.

Solo un’attenta lettura del dettaglio delle corse (esposto sul retro della fattura) ha permesso all’ignaro fruitore del servizio di accorgersi dell’avvenuta applicazione di detta multa in altre tre fatture già addebitate su carta” aggiunge l’avvocato Mario Maruca, coordinatore dell’Ufficio Legale “Rivoltosi allo sportello FEDERCOSUMATORI per reclamare l’accaduto, è stato immediatamente contestata telefonicamente la fatturazione, tramite il servizio clienti al numero verde del Call Center”.

Ebbene, dalla conversazione è emerso una anomalia del software, in quanto avrebbe fatto registrare in ritardo la riconsegna dell’auto. L’AMAT dovrà stornare l’addebito per le multe non dovute”, continua Mario Maruca.

Dalla vicenda, dunque, emerge sicuramente il problema relativo alla certificazione dell’avvenuta riconsegna, salvo ipotizzare un sistema di registrazione del “fine corsa” tramite l’applicazione sul cellulare, già in uso tramite l’APP “IO GUIDO”.

La penuria di parcheggi e la scarsa civiltà, pongono in risalto la circostanza, purtroppo sovente, dell’occupazione abusiva degli stalli che non consenteno di posteggiare in tempo l’autovettura” sostiene Lillo Vizzini “Se è vero com’è vero che l’AMAT riferisce di avere “dedicato” un carro-attrezzi al CarSharing, è pur vero che detto servizio non sempre riesce ad intervenire in tempo, a notte fonda o nei giorni festivi, prima che scatti la multa, con tutti gli immaginabili disagi per l’abbonato”.

Auspichiamo che nel Regolamento Car Sharing Palermo sia espressamente prevista, all’art 6, tra le cause di esclusione della penale da ritardata consegna, oltre le cause di “forza maggiore”, l’impossibilità della riconsegna del veicolo per fatti imputabili a terzi, in ragione dell’occupazione abusiva degli stalli”, conclude Maruca.

Federconsumatori invita gli abbonati a segnalare allo sportello, chiamando lo 0916173434 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., i disservizi che si riscontrano nell’utilizzo del servizio di car sharing.